Il Divario Digitale si affronta a partire dai Comuni

 Il Divario Digitale si affronta a partire dai Comuni

pegognaga

#DigitalTalk con Dimitri Melli, Sindaco di Pegognaga (MN), Giorgia Lodi, Consigliere alle attività produttive e Stefano Alberini, Fondatore e ispiratore dell’Associazione Culturale Marketing delle PMI.

Digital Divide. Uno di quegli inglesismi che abbiamo tradotto velocemente: Divario Digitale. E un tema che negli ultimi anni è al centro delle discussioni, ma che discussione rimane. O almeno così sembra.

Startup. Un altro inglesismo, che invece non abbiamo tradotto. Chissà perché.

Giorgia: «Il Digital Divide è ormai riconosciuto a livello nazionale ed europeo come uno dei principali ostacoli allo sviluppo di un Paese. Non è un caso quindi che il decreto “Sblocca Italia” approvato qualche mese fa e che vuole rappresentare lo strumento attraverso cui rilanciare l’economia, annoveri  tra i sui assi portanti la digitalizzazione del Paese. Il decreto risponde infatti all’obiettivo dell’Agenda Digitale Europea di fornire copertura con banda larga a tutti i cittadini e imprese europei come precondizione per lo sviluppo socio-economico di ogni Paese.
Pegognaga si riconosce in questa visione di sviluppo e, precorrendo i tempi, ha avviato già dal 2014 un piano di posa capillare dell’infrastruttura di connettività a banda ultra larga su tutto il territorio comunale. La disponibilità della fibra siamo convinti possa costituire un facilitatore di sviluppo per il territorio e un moltiplicatore di opportunità per cittadini e imprese e candiderà Pegognaga a diventare incubatore e laboratorio di start-up innovative che possono innescare processi virtuosi di crescita e occupazione.
Startup è vero, è una parola adottata che mi evoca tanto la nostra esclamazione ‘pronti via!’. è una parola che esprime velocità e che ben si adatta alle persone e alle idee che sono pronte a cogliere le sfide del presente e del futuro in un mondo che travalica i confini nazionali e ha quindi bisogno di parole di comprensione immediata».

Stefano: «La nostra idea nasce all’Università degli Studi di Parma, potremmo dire nel 2005 , quando insieme al dott. Barca Stefano ci interrogavamo sull’utilità del marketing per le PMI. Nel 2012 nasce l’Associazione Culturale Marketing nelle PMI e Il prezioso Premio Marketing dedicato alle PMI.
Esiste un legame intimo tra PMI e territorio. Un legame come quello che lega due fratelli. L’uno crea sviluppo per l’altro e viceversa.
Per uscire da questa crisi, abbiamo bisogno di PMI, di Marketing e di idee. Ecco perchè ci vuole Fibra !!!!!!
Tutto questo viene riassunto nel Premio Marketing 2016 a Pegognaga (terza edizione).
Dove il territorio offre con lungimiranza un terreno fertile, fatto di Fibra, fatto di persone, enti, amministratori pubblici che vogliono PMI, Start Up che vogliono andare oltre il Divario Digitale che purtroppo attanaglia il nostro Paese.
Che vogliono uscire dalla crisi… non con paroloni o frasi fatte… ma con opere concrete….
La Fibra, Il Marketing, L’incubatore, Le Start Up.
Tanti parlano di marketing, ma il marketing per le PMI è una sfida ancora più grande di quello che oggi si vede in giro.
Io direi due grandi divari: Divario Digitale e Divario Aziendale nel senso del Marketing.
Marketing e Fibra, Marketing e Tecnologia saranno i motori dello sviluppo futuro e per questo Pegognaga dimostra di essere il primo comune in Italia a pensare di diventare “una valle” dedicata alle imprese, alla tecnologia… perchè il futuro che ci aspetta è un futuro fatto di Smart Cities, non di grandi agglomerati urbani creati dalla precedente rivoluzione industriale.
Il futuro per noi è qui, a Pegognaga, in Italia».

Quindi da una necessità impellente a una risposta concreta, con un progetto che mi sembra possa aiutare i giovani di trasformare le proprie idee in impresa. Mi piace il concetto dei “divari”, dal Divario Digitale al Divario Aziendale, che sono convinto essere al centro delle necessità tanto quanto le infrastrutture. Gli imprenditori italiani hanno bisogno di connettività a banda larga, ma anche e soprattutto del know-how per poterli sfruttare al meglio. Dalla Rivoluzione Industriale alla Rivoluzione Digitale, la così detta Digital Disruption. Un altro inglesismo “svelato” recentemente proprio in una #DigitalTalk con Fabio Parolini. Cosa possono fare PA e Associazioni per colmare anche questo divario?

Stefano: «Sì direi di sì… Un progetto che può aiutare i giovani, l’occupazione.
Un progetto per ridurre i due DIVARI…
Le Associazioni, in particolare l’Associazione Culturale Marketing nelle PMI, secondo me può sensibilizzare le imprese alla necessità di accendere due motori: Quello Digitale e Quello di Marketing.
Ma un marketing PMI non (come purtroppo si vede spesso) un marketing da multinazionale semplicemente proposto anche alle PMI.
Bisogna partire da quello che c’è.. lo diciamo anche nei nostri libri. Spesso l’innovazione più grande si ha guardando con occhi nuovi ciò che già si possiede. E un must del Marketing nelle PMI, è partire da quello che c’è già sul territorio e in azienda.
Per Pegognaga significa partire da uno straordinario ambiente digitale, significa poter correre sulla rete veloce verso il futuro, a patto però che si faccia anche un buon Marketing, direi solido, serio a misura di PMI.
Bello il concetto di Digital Disruption perché racchiude in sé quello che oggi sta accadendo ma che purtroppo si rifiuta.
Il cambiamento e l’ascolto. Due concetti molto importanti. Cambiamento significa non rassegnarsi e inseguire i propri sogni adattando l’impresa all’ambiente circostante. Ascolto, significa che l’idea può venire anche all’ultimo arrivato, non è detto che chi è in azienda da tanto tempo abbia tutte le risposte… quindi aggiungo anche umiltà e patto intergenerazionale… cose che purtroppo sono rare…
Mi piace citare questo passaggio di Fabio Parolini nella descrizione del Digital Disruption: “Uno sconvolgimento che non cancella bensì si ‘prende cura’ della semplificazione dei processi, metodi, flussi lavorati ed utilizzati fino ad oggi semplificando la vita degli utenti, delle persone”.
Cambiamento …. nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma e dobbiamo essere pronti a questa trasformazione che significa anche… se pensavo al posto fisso monotono… bene questo mondo di opportunità oggi mi “costringe” a considerare anche il mettermi in gioco… il dire “le opportunità me le devo creare perché io ho fibra!!! “Risorse umane al centro !!!!!! ecco perché ci vuole fibra!!!!!».

Dimitri: «Io credo che il ruolo della PA sia quello di avere un’orizzonte su cui ragionare.
Costruire una visione sullo sviluppo del proprio territorio e portarla a compimento.
Cosa non semplice nei problemi che vivono quotidianamente gli amministratori.
A Pegognaga abbiamo fatto questo, siamo partiti nel 2009 con un’opportunità, il rifacimento dell’illuminazione pubblica e l’acquedotto.
In casi normali sono due esperienze che viaggiano separate, noi abbiamo costruito un’orizzonte mettendo insieme due progetti, integrandoli, lottare perché il progetto rimanga integro cercare i partner, e oggi possiamo dire che oltre ad essere una realtà con fibra sia nelle aziende che nelle case, offriamo a giovani locali comunali per fare startup partendo dalla fibra.
Un’amministrazione che si pone come interlocutore ma anche stimolo sulle nuove tecnologie, confermando che occorre un’alfabetizzazione su larga scala anche della classe imprenditoriale».

Giorgia: «Credo anch’io che la vera sfida per la PA sia la capacità di avere una visione di lungo termine ed ampio respiro che faccia mettere in campo strumenti e attivare dinamiche tali da permettere a una comunità e ai suoi membri di realizzare le proprie aspirazioni e potenzialità.
Nello specifico, l’amministrazione di Pegognaga esprime una chiara volontà di contribuire fattivamente allo sviluppo del territorio e alla creazione di opportunità di lavoro.
Da queste premesse e dalla effervescente collaborazione con l’Associazione Marketing nelle PMI nasce il Premio Marketing 2016. Un premio che vuole stimolare e valorizzare la creatività imprenditoriale in termini di innovazione digitale e di sfruttamento delle potenzialità della fibra. I vincitori verranno ospitati poi gratuitamente nell’incubatore d’impresa messo a disposizione dal Comune di Pegognaga e dotato di connessione con banda ultra larga. Questo bando è quindi la prova concreta di come la PA, pur con tutte le difficoltà economiche che sappiamo, possa farsi motore e promotore di una rivoluzione smart».

Riprendo l’ultima frase del Sindaco di Pegognaga, perché ritengo che ci sia il riassunto di quanto non si potrebbe dire in un libro intero riguardo questo argomento: la PA come interlocutore e come stimolo per la formazione degli imprenditori.

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