80 miliardi di euro per pmi innovative

OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE
Rispetto ai “programmi quadro” precedenti, questa volta, le pmi europee sono favorite con un budget a loro esclusivamente riservato del 20% dello stanziamento complessivo, con la seguente articolazione:
- Il 13% del totale è riservato nei programmi settoriali (ICT, Security, Health…) in collaborazione congiunta con le altre imprese, le università ed i centri di ricerca;
- Un ulteriore 7% è poi riservato specificatamente alla innovazione nelle pmi. Questa fetta da sola rappresenta oltre2,8 miliardidi euro nel periodo 2014-20.
La tipologia di progetto, concepito espressamente per favorire le pmi, è il cosiddetto “strumento pmi” in cui, a differenza di tutti gli altri “strumenti”, le pmi possono presentare proposte sia da sole che in cooperazione con altri (consigliato). Lo “strumento pmi” è poi strutturato in tre fasi che coprono i diversi stadi del ciclo di innovazione come illustrato di seguito:
La Fase 1 mira a coprire la valutazione della fattibilità tecnica e di mercato potenziale di nuove idee. Il progetto sarà sostenuto con una somma forfettaria una tantum di 50mila euro e la durata dovrebbe essere di 6 mesi. La proposta da presentare è di circa 10 pagine;
La Fase 2 mira a finanziare le attività di R&I con un focus particolare sulle attività di dimostrazione di mercato (testing, prototipi, studi di scalabilità, progettazione, processi innovativi connessi ai progetti pilota, prodotti e servizi, convalida, verifica delle performance…), incoraggiando il coinvolgimento degli utenti finali e/o dei potenziali clienti. Il finanziamento dei progetti in questa fase va da 500mila euro fino a due milioni e mezzo e la durata varia da 12 a 24 mesi (finanziamenti e durate diverse sono possibili ma dovranno essere debitamente giustificati). La proposta di progetto da presentare è di circa 30 pagine;
La Fase 3 riguarda il sostegno alle pmi per la commercializzazione dei prodotti e servizi innovativi attraverso misure di supporto come: il networking, la formazione, il coaching e il mentoring, facilitando l’accesso al capitale privato o alla migliore interazione con gli stakeholder. Non vi sarà, quindi, in questa fase, il finanziamento diretto.
L’innovazione in 13 temi – Le pmi possono richiedere il finanziamento a partire dalla Fase 1 (consigliato) anche se è possibile accedere direttamente alla Fase 2 o persino alla Fase 3, a seconda delle esigenze nello specifico progetto.
Il completamento di una fase permetterà poi ad una pmi di passare alla fase successiva.
Per quanto riguarda le aree tematiche nel 2014-15 saranno chiamati nei bandi i seguenti 13 temi:
- Innovazione ICT ad alto rischio;
- Nanotecnologie ed altre tecnologie dei materiali e di produzione;
- Ricerca e sviluppo per lo spazio;
- Dispositivi e strumenti per la diagnostica e biomarkers;
- Produzione alimentare sostenibile;
- Sviluppo e sfruttamento del mare e degli oceani;
- Sistemi energetici a basso consumo di carbonio;
- Trasporti integrati ed ecologici;
- Innovazione ecologica ed approvvigionamento di materie prime;
- Infrastrutture critiche urbane;
- Processi industriali basati sulle biotecnologie;
- Applicazioni di mobile e-government (2015);
- Innovazione dei modelli di business per le pmi (2015).
I bandi sono sempre aperti con scadenze di raccolta pianificate con la seguente articolazione:
Call 2014 | Call 2014 | Call 2015 | Call 2015 |
Fase 1 | Fase 2 | Fase 1 | Fase 2 |
18/06/2014 24/09/2014 17/12/2014 | 09/10/2014 17/12/2014 | 18/03/2015 17/06/2015 17/09/2015 16/12/2015 | 18/03/2015 17/06/2015 17/09/2015 16/12/2015 |
In particolare, per le pmi ad alto rischio delle aree ICT innovative – che con i loro nuovi prodotti e servizi possono modificare in modo “dirompente” il mercato – è aperto il bando “Open Disruptive Innovation Scheme (ODI)” con un budget dedicato di 90 milioni di euro. Gli obiettivi dell’ODI sono: 1) coltivare idee innovative promettenti; 2) supportare la prototipazione, la convalida e la dimostrazione in condizioni reali di mercato; 3) aiutare la commercializzazione e decollo nel mercato.
Per le pmi esiste anche un’ulteriore opportunità rappresentata dal programma COSME – Competitiveness of Enterprises and SMEs – che è complementare ad H2020, con un budget complessivo, dal 2014 al 2020, di 2,3 miliardi di euro e con l’obiettivo principale di incrementare la competitività delle pmi sul mercato, anche internazionale, sostenendo l’accesso ai finanziamenti e incoraggiando la cultura imprenditoriale. Il programma si articola nelle seguenti 4 aree:
- Accesso alla finanza;
- Accesso al mercato;
- Supporto agli imprenditori;
- Condizioni più favorevoli per la creazione e sviluppo del business.
Maurizio Maraglino
Dottore Commercialista e Consulente d’impresa

Dottore commercialista e revisore legale. Giornalista pubblicista. Esperto in finanza innovativa e startup.
www.mauriziomaraglino.it
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