Nel vivace mondo dell’artigianato artistico, dove la manualità si fonde con la creatività, la protezione delle opere dell’ingegno rappresenta un tema cruciale. Che si tratti di un gioiello finemente lavorato, di un design innovativo o di un software specifico per il settore, la legge offre diversi strumenti per tutelare l’unicità e il valore di queste creazioni.
Il diritto d’autore: un riconoscimento automatico per la creatività
Il diritto d’autore è un pilastro fondamentale per la tutela della creatività. In Italia, come sancito dalla legge n. 633/1941, sono protette le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono a vari campi, tra cui le arti figurative e il disegno industriale. Ciò significa che un oggetto artigianale con una sua originalità e novità, frutto di una specifica ricerca espressiva, può rientrare nella sfera di protezione del diritto d’autore.
Il concetto giuridico di creatività si riferisce all’espressione personale e individuale di un’opera, anche se con un atto creativo minimo, purché manifestabile nel mondo esteriore.
Il diritto d’autore si articola in due aspetti:
- il diritto morale d’autore, che tutela il legame tra l’opera e il suo autore. Questo diritto è inalienabile e imprescrittibile, e include il diritto di rivendicare la paternità dell’opera, decidere sulla sua pubblicazione e tutelarne l’integrità;
- il diritto patrimoniale d’autore, che conferisce all’autore il potere di sfruttare economicamente la sua opera, ad esempio attraverso la riproduzione e la diffusione. Questo diritto può essere trasmesso a terzi e dura per tutta la vita dell’autore per più di 70 anni dopo la sua morte.
È importante sottolineare che il diritto d’autore nasce automaticamente con la creazione dell’opera. Tuttavia, per tutelarsi efficacemente in caso di contestazioni, è fondamentale possedere una “prova di anteriorità”, ovvero una prova certa della data di creazione. A tal fine, si possono utilizzare strumenti come l’invio di una PEC, il deposito presso un notaio o, uno dei metodi più comuni, il deposito presso la SIAE.
Ma vi è di più. Anche il software è protetto dal diritto d’autore come opera letteraria, tutelando non l’idea, ma la sua espressione nel codice sorgente.
Le opere del disegno industriale sono anch’esse proteggibili dal diritto d’autore se presentano di per sé carattere creativo e valore artistico. Il valore artistico può essere riconosciuto, ad esempio, da istituzioni culturali, dall’influenza dell’opera sul mondo artistico, da premi ottenuti e da esposizioni in musei.
Il design industriale: tutelare l’aspetto estetico e funzionale
Per quegli oggetti artigianali destinati a una produzione più seriale, la tutela del design industriale rappresenta un’opzione efficace. La registrazione di un disegno o modello protegge l’aspetto esteriore di un prodotto, come le linee, i contorni, i colori, la forma e la struttura superficiale.
I requisiti di validità per la registrazione di un design sono la novità e il carattere individuale. Un design è considerato nuovo se non è stato divulgato anteriormente alla data di deposito della domanda. Ha carattere individuale se l’impressione generale che suscita nell’utilizzatore informato (un soggetto con conoscenza approfondita del settore) differisce dall’impressione suscitata da design anteriori. Nel valutare il carattere individuale, si tiene conto del margine di libertà del designer.
La tutela del design è importante per proteggere l’investimento creativo, combattere la concorrenza sleale, creare un vantaggio competitivo e incrementare il valore dell’impresa.
Esiste anche la figura del modello comunitario non registrato, che offre una protezione di tre anni dalla prima divulgazione per quei prodotti soggetti a rapida obsolescenza.
Le creazioni artigianali e la proprietà intellettuale: un binomio vincente
L’artigiano può avvalersi di diversi strumenti di proprietà intellettuale per proteggere le proprie creazioni. Oltre al diritto d’autore, ai brevetti e al design industriale, è possibile registrare il brand come marchio d’impresa, che rappresenta un importante strumento di promozione.
Per quanto riguarda specificamente i gioielli, in quanto prodotti artigianali dotati di creatività, possono essere tutelati dal diritto d’autore. Se possiedono anche valore artistico, possono essere considerati opere di disegno industriale. La registrazione del design di un gioiello è un’opzione efficace per tutelare il suo aspetto esteriore. Esempi come i gioielli Bvlgari, spesso esposti in musei, dimostrano come l’artigianato di alta qualità possa godere della protezione del diritto d’autore.
Nuove opportunità: le indicazioni geografiche per l’artigianato
Un’importante novità a livello europeo è il Regolamento UE 2023/2411 sulle indicazioni geografiche (IG) per i prodotti artigianali e industriali, che diventerà operativo dal 1° dicembre 2025. Questo strumento mira a proteggere a livello europeo e mondiale i prodotti artigianali e industriali con una specifica origine geografica e qualità o reputazione legata a tale origine. La procedura di registrazione sarà digitalizzata e si svolgerà in due fasi, una nazionale e una presso l’EUIPO. L’ottenimento di un’IG permetterà agli imprenditori di utilizzare un logo distintivo sui loro prodotti, valorizzando il “Made in Italy” e offrendo una protezione più solida. Prodotti come il vetro di Murano, il marmo veronese e il gioiello di Vicenza potranno beneficiare di questo nuovo regime.
In conclusione, la tutela dell’ingegno nell’artigianato artistico è fondamentale per valorizzare la creatività, proteggere gli investimenti e garantire una concorrenza leale. Gli strumenti offerti dal diritto d’autore, dal design industriale e, in futuro, dalle indicazioni geografiche rappresentano preziose risorse per gli artigiani e le imprese del settore. Comprendere e utilizzare al meglio questi strumenti è un passo cruciale per la crescita e il riconoscimento dell’eccellenza artigianale italiana.
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Avvocati dello Studio Legale Casa & Associati