Nel giorno del suo 94° compleanno, il padre del marketing moderno celebra una vita di idee guardando avanti: il nuovo libro con Gabriele Carboni propone un modello di gestione illuminata per tracciare la rotta del marketing dei prossimi 100 anni.
27 maggio 2025 – Philip Kotler compie 94 anni. E non si limita a festeggiare una vita straordinaria: sceglie di rilanciare con il nuovo libro scritto insieme a Gabriele Carboni, imprenditore e autore italiano, dal titolo:
“Management Illuminato: Come le Piccole e Medie Imprese possono generare un impatto positivo, oltre il profitto”.
Il volume è già disponibile su Amazon in tutto il mondo e sarà presentato ufficialmente il 29 maggio a Napoli, insieme alla Presidente Internazionale del Rotary, e il 24 giugno a Chicago, presso la John David Mooney Foundation, insieme a Philip e al Maestro Arvedo Arvedi, che ha dipinto la copertina del volume. Ma il suo significato va oltre la pubblicazione: è un gesto simbolico. Il più influente pensatore del marketing del XX secolo offre una visione per le imprese del XXI – e perfino del XXII secolo.
Kotler e Carboni guardano ai prossimi 100 anni di marketing e di management, tracciando una rotta che vede al centro le piccole e medie imprese come leve fondamentali per costruire un’economia più equa, sostenibile e orientata al bene comune.
«Non è solo una riflessione teorica», spiega Carboni, «ma un libro pratico, con strumenti e concetti nuovi per guidare le PMI verso un impatto positivo duraturo, con una leadership diffusa e responsabile».
L’opera introduce il concetto di “management illuminato”, un approccio che unisce purpose, stakeholder engagement, tecnologia e sostenibilità in una visione integrata. Il testo è arricchito da un glossario strategico e da una struttura ideata per aiutare imprenditori e manager a ripensare l’organizzazione a partire dai valori.
Tutti i proventi del libro saranno devoluti a un progetto filantropico in collaborazione con Rotary International.
Nel giorno in cui compie 94 anni, Philip Kotler non scrive un epilogo. Scrive un nuovo inizio. E lo fa insieme a un autore italiano, rafforzando il ponte tra generazioni, culture e imprese, per costruire un marketing che non sia solo scienza del profitto, ma leva di evoluzione sociale.
Proprio in una intervista esclusiva con il nostro giornale, Philip Kotler ha dichiarato: «Personalmente, vedo Gabriele come uno dei futuri leader del marketing. Il suo approccio innovativo e la sua dedizione alla promozione di pratiche sostenibili ed etiche sono esattamente ciò di cui il campo del marketing ha bisogno per evolversi nel prossimo secolo. Le imprese, in particolare le PMI, sono spesso alla ricerca di modelli di gestione che promuovano non solo la crescita economica ma anche l’integrità, la trasparenza e la responsabilità sociale».
Con queste parole, Philip Kotler non affida solo un messaggio, ma un’eredità. In un mondo che ha urgente bisogno di visione e coerenza, la figura di Gabriele Carboni, fondatore di Weevo e promotore dell’Impact Marketing, si afferma oggi come naturale continuatore del pensiero kotleriano. Non per imitazione, ma per evoluzione.
L’erede di Kotler parla italiano, e porta avanti la sua lezione traducendola nelle sfide concrete delle PMI contemporanee. Se il marketing ha avuto un padre, ora ha anche un futuro.