Chi sono i miliardari in Italia?

Dal 2015 al 2025 il patrimonio complessivo dei miliardari ha avuto un incremento del +138%, passando da 6.300 a 15 mila miliardi a livello globale. A metterlo in evidenza sono gli analisti di Ener2Crowd, la piattaforma e app numero uno in Italia per gli investimenti ESG. Il numero degli Ultra High Net Worth Individual (UHNWI), con una disponibilità superiore ai 30 milioni di euro, si è addirittura quintuplicato.

Con la morte di Giorgio Armani, torna il dibattito sul valore delle grandi fortune e sulla loro eredità sociale e culturale. La piattaforma italiana di investimenti ESG scatta una nuova fotografia dello stato della ricchezza.

Quale è il nuovo ranking dei Paperon de Paperoni italiani? Ecco  la top-10 di Ener2Crowd: 1) Giovanni Ferrero (e famiglia), 49,1 miliardi di dollari; 2) Andrea Pignataro, 23,9 miliardi di dollari; 3) Paolo Rocca (e famiglia), 15,3 miliardi di dollari; 4) Eredità Giorgio Armani, 12,1 miliardi di dollari; 5) Giancarlo Devasini, 11,5 miliardi di dollari; 6) Piero Ferrari, 9,96 miliardi di dollari; 7) Francesco Gaetano Caltagirone, 8,5 miliardi di dollari; 8) Miuccia Prada, 6,85 miliardi di dollari; 9) Patrizio Bertelli, 6,81 miliardi di dollari; 10) Gianfelice Rocca, 6 miliardi di dollari.

Certo è che nell’ultimo anno (2024) la popolazione di HNWI (individui con oltre un milione di dollari) è nuovamente cresciuta (+2,6%) e la ricchezza complessiva degli ultra-HNWI (oltre 30 milioni di dollari) è aumentata del 6,2%.

«Per via dei passaggi generazionali, si stima inoltre che entro il 2048 oltre 83,5 trilioni di dollari verranno trasferiti agli eredi della Gen X, Millennial e Gen Z» sottolineano gli analisti di Ener2Crowd

Secondo il Knight Frank Wealth Report, l’Italia è prima in Europa per numero di ultra-HNWI che frequentano il Paese: oltre 15.900 individui con oltre 30 milioni di dollari di patrimonio. Non si parla solo di residenti, ma di persone che comunque trascorrono parte del loro tempo nel Belpaese.

«L’attrattiva italiana si gioca su politiche fiscali, stabilità, eredità culturale e ultra-valore del “lusso sostenibile”» sottolinea Niccolò Sovico, CEO e co-fondatore di Ener2Crowd, che ora punta a intercettare un pubblico di HNWI desideroso di andare oltre la mera conservazione della ricchezza, che voglia invece trasformarla in eredità durevole, in un lascito per il pianeta.

«In Italia gli HNWI con patrimonio di almeno 1 milione di euro sono 472.000 (0,8% della popolazione) e tra loro ci sono 88.000 very-HNWI, individui con un patrimonio superiore ai 5 milioni di euro (0,15% della popolazione)» osservano gli analisti della piattaforma.

Ma, sempre secondo le stime di Ener2Crowd, ci sono anche 3,1 milioni di sub-HNWI (5,2%), individui con un patrimonio finanziario superiore ai 250 mila euro e con una capacità di investimento pari ad almeno 25 mila euro annui. «Se cogliessero l’opportunità etica ed economica di indirizzare i loro capitali verso progetti sostenibili, il loro contributo sarebbe decisivo» concludono gli esperti della piattaforma ed app numero uno in Italia per gli investimenti ESG.

Molti degli HNWI non cercano solo ritorni finanziari, ma vogliono lasciare un’impronta positiva (capitali in ricerca di senso). Ener2Crowd offre strumenti che combinano rendimento competitivo e impatto ambientale/sociale concreto attraverso progetti selezionati in energie rinnovabili, rigenerazione urbana, efficienza energetica e infrastrutture green.

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