L’indagine rapida sulla produzione industriale, presso le grandi imprese industriali associate a Confindustria, nella rilevazione di novembre, mostra un peggioramento delle aspettative rispetto al mese precedente, sebbene più della metà delle grandi imprese industriali associate ritenga che la produzione resterà invariata (67,6%); poco più di un quinto prevede una diminuzione moderata (21,6%), nessuno si attende un calo rilevante, mentre la quota di chi si aspetta un aumento moderato o rilevante si è assottigliata (10,8%; Grafico 1).
Il saldo relativo a domanda e ordini rimane il principale punto di forza a sostegno della produzione. In novembre il saldo, pur positivo, diminuisce di molto e si attesta all’1,9%, dopo il 5,2% di ottobre (Grafico 2).
Le aspettative delle imprese sulla disponibilità di manodopera nei prossimi mesi peggiorano drasticamente: il saldo nel mese di novembre è pari a -1,5%, che segue lo 0,8% della rilevazione precedente.
Torna positivo, dopo oltre un anno, il saldo relativo ai costi di produzione: nel mese corrente migliora nettamente rispetto a ottobre (0,8% da -4,2%).
I giudizi riguardo le condizioni finanziarie restano invariati rispetto al mese precedente (1,5%).
Per quanto riguarda i giudizi sulla disponibilità di materiali, il saldo delle risposte in novembre registra un peggioramento moderato, scendendo a -3,2% da -2,9%.
Il giudizio degli industriali sulla disponibilità degli impianti migliora appena nella rilevazione del mese corrente tornando in territorio positivo (0,6% dopo il -0,4% di ottobre).
