Ad agosto continua la frenata dei mutui: -23,26%. Quasi la metà delle richieste di nuovi mutui arriva da Millenials e GenZ

 Ad agosto continua la frenata dei mutui: -23,26%. Quasi la metà delle richieste di nuovi mutui arriva da Millenials e GenZ

Experian ha pubblicato i dati del Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights relativi al mese di agosto che confermano un rallentamento significativo dei principali indicatori del credito. Il mese di agosto è tradizionalmente un periodo, specialmente in Italia, di pausa e quindi questo rallentamento può essere giustificato anche dal periodo estivo.

Sui mutui, in particolare, pesano anche altre concause a questo forte rallentamento, ossia: diminuzione delle surroghe, aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse che costringono gli istituti bancari a una maggiore attenzione al rischio e parallelamente spingono i consumatori ad essere più titubanti nella richiesta di mutuo date le condizioni attuali.

Nonostante i dati di questo mese siano negativi, c’è anche da segnalare il forte segnale lanciato dalle generazioni più giovani, con Millenials (42,08%) e GenZ (6,45%) che rappresentano quasi la metà dei richiedenti un mutuo”, commenta Armando Capone, General Manager Italy di Experian.Il mese di agosto deve essere sempre analizzato con cautela in quanto un calo delle richieste è fisiologico, per questo sarà interessante osservare se con la ripresa di settembre il trend continuerà o se ci saranno variazioni significative”.

Experian opera in modo attivo a supporto dell’evoluzione digitale del credito, mettendo a disposizione le proprie competenze al servizio degli attori tradizionali e di nuova generazione che intendono sfruttare al meglio i dati a loro disposizione per ampliare il pubblico potenziale di riferimento nel segno di una maggiore inclusione creditizia anche per le generazioni più giovani che non hanno una tradizionale storia creditizia alle spalle.

Il mese dei prestiti

Come anticipato anche per i prestiti agosto è stato un mese di stop, con dati negativi se confrontati con luglio, unico spiraglio il confronto con gli anni precedenti.

Analisi mensilePrestito FinalizzatoPrestito Personale
Agosto 2022 – Luglio 2022-17,94%-15,38%
Agosto 2022 – Agosto 2021-7,13%11,53%
Agosto 2022 – Agosto 20202,02%21,59%
Agosto 2022 – Agosto 20195,98%4,67%

Uso di piattaforme digitali per accedere al credito

Durante il mese di agosto Experian registra un lieve rallentamento dell’uso di piattaforme digitali per accedere al credito solo se paragonati al mese di luglio. Un indice negativo probabilmente legato alla stagionalità considerato che il dato è quasi raddoppiato in confronto ad agosto 2019.

In questo particolare indicatore notiamo una maggioranza di richieste al femminile con un 58,39%.

Analisi mensileDigitale
Agosto 2022 – Luglio 2022-13,59%
Agosto 2022 – Agosto 20213,03%
Agosto 2022 – Agosto 20202,52%
Agosto 2022 – Agosto 201998,47%

Curiosità del mese

Ad agosto non si acquistano macchine usate, questo il particolare dato che si evince analizzando le richieste di prestito. L’autoveicolo usato infatti registra la perdita più significativa rispetto al mese precedente con un -2,84%. Rimane sempre al primo posto il telefono cellulare che acquista un +2,27% rispetto a luglio sfondando quota 34% per le richieste di prestito finalizzato.

Curiosamente cresce l’importo finanziato per tutti gli indicatori: prestito finalizzato da 8.882€ a 8.986€, prestito personale da 11.049€ a 11.219€ e mutui da 143.170€ a 149.102€.

Nel prestito finalizzato e personale, osserviamo una maggioranza di richieste maschili al 62,34% e 63,70%.

Nessuna regione ha segnato dati positivi, gli indicatori oscillano tra il -10% del Trentino-Alto Adige (Prestito Finalizzato) al -26,30% della Basilicata (Mutui)

Focus sui mutui

Infine, l’analisi dettagliata sui mutui, un trend negativo che continua anche se confrontato con le annate precedenti.

Analisi mensileMutui
Agosto 2022 – Luglio 2022-23,26%
Agosto 2022 – Agosto 2021-27,49%
Agosto 2022 – Agosto 2020-5,09%
Agosto 2022 – Agosto 2019-0,87%

Partecipa alla discussione

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.