Ad aprile l’export registra un nuovo incremento congiunturale

 Ad aprile l’export registra un nuovo incremento congiunturale

Ad aprile 2021 l’Istat stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le esportazioni (+3,4%) che per le importazioni (+1,9%). L’incremento su base mensile dell’export è dovuto all’aumento delle vendite verso i mercati extra Ue (+7,4%); quelle verso l’area Ue registrano un calo contenuto (-0,2%).

Nel trimestre febbraio-aprile 2021, rispetto al precedente, l’export aumenta del 4,2%, l’import del 7,6%.

Ad aprile 2021, a seguito del livello eccezionalmente basso di aprile 2020, la crescita su base annua dell’export è straordinariamente ampio: +97,6%, con +91,5% perle vendite verso l’area Ue e +104,6% verso quella extra Ue. Anche l’import segna un fortissimo aumento tendenziale (+62,8%) che coinvolge sia l’area Ue (+69,2%) sia i mercati extra Ue (+54,9%).

Ad aprile 2021, si registrano incrementi tendenziali delle esportazioni eccezionalmente ampi per tutti i settori; solo le vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici sono in diminuzione (-11,3%).

Su base annua, le esportazioni crescono in misura molto sostenuta verso tutti i principali paesi partner; i contributi maggiori riguardano le vendite verso Germania (che crescono del 76,9%), Francia (+116,6%), Stati Uniti (+112,5%), Spagna (+120,8%), Svizzera (+86,9%) e Regno Unito (+83,8%).

Nei primi quattro mesi del 2021, la crescita tendenziale dell’export (+19,8%) è dovuta in particolare all’aumento delle vendite di macchinari e apparecchi n.c.a. (+25,8%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+29,1%), autoveicoli (+62,0%), apparecchi elettrici (+31,6%) e pelletteria (+27,8%).

La stima del saldo commerciale ad aprile 2021 è pari a +5.870 milioni di euro (era -1.117 ad aprile 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +8.719 milioni (era +135 ad aprile dello scorso anno).

Nel mese di aprile 2021 i prezzi all’importazione aumentano dello 0,9% su base mensile e dell’8,3% su base annua.

Il commento

Ad aprile l’export registra un nuovo incremento congiunturale, sostenuto dalle vendite verso i paesi extra Ue e determinato in particolare dall’aumento delle esportazioni di beni strumentali. Su base annua, l’export registra una crescita di dimensioni anomale, in ragione del livello particolarmente basso registrato ad aprile 2020 a seguito della forte contrazione del commercio mondiale connessa all’emergenza sanitaria. L’incremento riguarda tutti i settori, eccetto la farmaceutica, e tutti i principali paesi partner. Anche per l’import, l’ampiezza anomala della crescita tendenziale è dovuta al confronto con il dato di aprile 2020 e, a esclusione degli acquisti di prodotti tessili e farmaceutici, risulta generalizzata. Per i prezzi all’import, la netta accelerazione della crescita su base annua (+8,3%, da +4,3% di marzo) è dovuta soprattutto alla dinamica positiva dei beni intermedi in entrambe le aree, euro e non euro, e al marcato rialzo tendenziale dei prezzi dei prodotti energetici nell’area non euro.

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