L’adozione dell’intelligenza artificiale nelle imprese italiane sta registrando una crescita costante. Un sondaggio ISTAT riporta che nel 2024 le imprese italiane con almeno 10 addetti che utilizzano tecnologie di intelligenza artificiale sono passate dal 5,0% all’8,2%, segnalando un’accelerazione nell’integrazione di queste soluzioni nei processi aziendali.
Tuttavia, portare l’intelligenza artificiale in azienda non significa semplicemente adottare una nuova tecnologia, ma innescare un cambiamento culturale. È un processo che parte dalla consapevolezza: capire cosa può fare davvero l’AI nei diversi contesti, distinguere un prompt efficace da una semplice ricerca online, coinvolgere le persone che hanno meno dimestichezza con il digitale.
È proprio dalla volontà di attivare questa consapevolezza che interviene Flowerista, realtà attiva nell’ambito della trasformazione digitale e della formazione per le PMI italiane. Attraverso serious games come Prompt’n’Play, progettato per promuovere un dialogo consapevole con l’intelligenza artificiale, Flowerista introduce il tema in modo semplice, partecipativo e rassicurante. L’approccio prevede un primo passo concreto, ad esempio una mezza giornata di gioco e confronto collettivo, che può aprire le porte a riflessioni più ampie sul ruolo dell’AI nei processi aziendali. Esperienze formative coinvolgenti e ben strutturate come questa, dunque, diventano l’occasione per mettere a fuoco i bisogni reali, mappare i processi e capire dove e in che modo l’intelligenza artificiale può davvero fare la differenza.
Ma perché questi percorsi abbiano un impatto reale, servono figure capaci di accompagnare le imprese nel tempo e guidarle nell’integrazione dell’AI. Un’esigenza ancora difficile da soddisfare, come sottolinea la founder Sara Malaguti: “Non è solo difficile trovarli. È complesso anche solo definire quali competenze servano davvero, tra hard skills e soft skills. Ma è proprio da questa complessità che nasce l’ambizione di Flowerista: crescere, ampliare il nostro team e diventare un punto di riferimento per chi, come noi, crede in un’innovazione guidata dalle persone. E siamo aperti a nuove sinergie con chi si riconosce in questo mix di visione e concretezza”.
AI senza guida: il rischio di un’innovazione frammentata
Secondo lo studio di EY Italy AI Barometer, solo il 16% dei dipendenti italiani si ritiene soddisfatto della formazione ricevuta sul posto di lavoro in materia di AI, e il 37% ritiene che la propria azienda dovrebbe fornire maggiore formazione. La capacità delle imprese di sviluppare competenze adeguate e individuare profili capaci di guidare l’adozione strategica dell’AI resta, dunque, indietro rispetto alla rapidità con cui avanza la trasformazione digitale.
Mancano, in particolare, esperti in grado di leggere i processi aziendali, individuare le aree in cui l’intelligenza artificiale può generare valore e tradurre le tecnologie disponibili in soluzioni operative, sostenibili e su misura. Si tratta di competenze ibride, che uniscono padronanza tecnica e visione sistemica, capacità relazionali e sensibilità al contesto. In assenza di questi profili, molte PMI rischiano di affrontare l’innovazione in modo frammentato, senza una direzione strategica capace di generare continuità e impatto nel tempo.
Questo scenario complessivo mette in evidenza non solo una crescente apertura verso l’adozione dell’intelligenza artificiale, ma anche un’occasione concreta per sviluppare nuove competenze strategiche. In questa direzione, Flowerista continua a lavorare per costruire non solo percorsi formativi efficaci, ma anche una rete di esperti capaci di affiancare le imprese in modo competente e sensibile.
“L’intelligenza artificiale è già oggi uno strumento strategico per innovare, ottimizzare processi e restare competitivi, sempre con un occhio di riguardo nei confronti di etica e governance dell’AI stessa. Tuttavia, molte PMI non dispongono ancora delle competenze o della consapevolezza necessari per integrarla in modo efficace”, osserva Anna Iorio, CTO di Flowerista ed esperta in AI applicata al business.