AI: ecco come aziende e agenzie la usano per il marketing

In un mercato sempre più competitivo, veloce e guidato dai dati, l’intelligenza artificiale si sta affermando come uno strumento capace di fare la differenza. Ne è convinta PerformancePPC, agenzia vicentina specializzata in advertising e performance marketing, che ha scelto di integrare in modo strutturato l’IA nei propri processi creativi, operativi e analitici.

Fondata dalla visione imprenditoriale dei fratelli Fabio e Luca Faccin, PerformancePPC affianca da anni aziende come Spreaker, LAICA e Chateau d’Ax, aiutandole a ottenere risultati concreti grazie a un approccio strategico, data-driven e orientato alla crescita.

Una scelta che non ha nulla di estemporaneo: si tratta di un investimento metodico e ragionato, pensato per potenziare le capacità del team, aumentare l’efficienza e offrire ai clienti soluzioni ancora più efficaci, rapide e su misura. “Non è un sostituto dell’esperienza umana, ma un alleato potente che ci aiuta a lavorare in modo più strategico, creativo e reattivo” spiega Luca Faccin, CEO e co-founder di PerformancePPC.

IA al servizio della creatività e del copywriting

Una delle prime aree in cui l’IA viene utilizzata è quella creativa: in particolare, per generare concept pubblicitari, testi per campagne Meta e Google, contenuti per landing page, email e post organici. Attraverso prompt pre-impostati, che integrano dati su target, azienda, tone of voice e obiettivi di comunicazione, l’intelligenza artificiale è in grado di proporre in pochi secondi decine di varianti testuali, individuando leve comunicative nuove, pain point del pubblico e angoli narrativi da esplorare.

I professionisti di PerformancePPC utilizzano l’IA come motore per l’elaborazione di idee e per strutturare i messaggi chiave.

“L’intelligenza artificiale è diventata un’estensione del nostro brainstorming creativo”, spiega Fabio Faccin, Founder di PerformancePPC. “È molto più di uno strumento di supporto: l’IA rende il lavoro più strategico e moltiplica le soluzioni possibili.”

Automazione e velocità nei processi operativi

L’uso dell’intelligenza artificiale non si ferma alla creatività: PerformancePPC la impiega in modo avanzato anche nella gestione tecnica delle campagne e nei processi operativi. In particolare, per automatizzare attività ripetitive come la preparazione di report, l’organizzazione degli asset, o la trasformazione di post organici in inserzioni sponsorizzate, così da velocizzare il lavoro quotidiano.

Tra gli esempi più concreti, lo sviluppo di workflow automatizzati che normalizzano i dati delle campagne e li aggregano in dashboard personalizzate, utilizzate per il monitoraggio in tempo reale delle performance. Questi sistemi, costruiti con strumenti no-code e low-code, sono supportati da modelli IA in grado di analizzare e riordinare grandi moli di dati, riducendo errori e tempi morti.

Anche sul fronte tecnico, l’IA gioca un ruolo cruciale: viene utilizzata per verificare i codici di tracciamento delle piattaforme pubblicitarie, individuare anomalie o criticità nei siti web dei clienti e supportare l’implementazione delle attività di misurazione.

Un supporto alla strategia, guidato sempre dall’esperienza

L’IA, infine, è impiegata come supporto nella definizione delle strategie. Grazie alla sua capacità di elaborare grandi quantità di input testuali, come brief, materiali di marketing, dati di mercato o insight sui competitor, diventa uno strumento utile per strutturare presentazioni, identificare aree di opportunità e validare ipotesi di lavoro in fase di proposta al cliente.

Come spiega Fabio Faccin: “L’intelligenza artificiale non prende decisioni al posto nostro, ma ci mette nelle condizioni di prendere decisioni migliori, più velocemente. È un filtro che ci aiuta a ordinare idee, scenari e priorità con più lucidità.”

Una trasformazione culturale, prima ancora che tecnologica

L’integrazione dell’intelligenza artificiale in PerformancePPC non è solo un upgrade tecnologico, ma un vero cambio di approccio. “L’IA ci spinge a lavorare in modo diverso: più dinamico e sperimentale. Ci consente di testare idee in tempi rapidi, di uscire da alcuni automatismi e di generare valore aggiunto concreto per ogni cliente” aggiunge Luca Faccin.

L’agenzia sta quindi lavorando allo sviluppo di strumenti interni che integrano l’IA in routine quotidiane, con l’obiettivo di aumentare la produttività del team e la scalabilità dei servizi. Alcuni di questi tool, seppur in fase iniziale, sono già operativi e utilizzati in progetti reali.

In un settore dove il tempo è cruciale e la capacità di adattamento fa la differenza, PerformancePPC dimostra che innovare non significa solo adottare nuove tecnologie, ma saperle trasformare in strumenti di lavoro intelligenti e funzionali, al servizio delle aziende e dei risultati.

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