Arezzo, contributi alle imprese per tirocini formativi

[dropcap]I[/dropcap]l Servizio Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Arezzo (nella foto sopra) erogherà nuove risorse per attivare tirocini formativi e sostenere l’inserimento e il reinserimento nel mondo del lavoro di soggetti svantaggiati.
Le imprese ospitanti i tirocinanti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Avere unità produttiva nella Provincia di Arezzo
- Essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e con la normativa per il diritto al lavoro dei disabili
- Non devono avere effettuato licenziamenti per attività equivalenti a quelle del tirocinio nei ventiquattro mesi precedenti l’attivazione del tirocinio stesso
- Non devono avere procedure di cassa integrazione guadagni straordinaria o in deroga in corso per attività equivalenti a quelle del tirocinio.
I soggetti ospitanti riceveranno un contributo pubblico massimo di 3.000 euro, corrispondente a 500 euro mensili per un massimo di 6 mesi, per ogni tirocinante.
Ai tirocinanti si richiede invece di essere iscritti ai Centri per l’Impiego della Provincia di Arezzo e di rientrare in una di queste categorie:
- Non avere un impiego retribuito da almeno 6 mesi (essere quindi iscritti al CPI da almeno sei mesi)
- Non possedere diploma di scuola media superiore o professionale
- Avere oltre 50 anni di età
- Essere in carico ai Servizi Sociali dei Comuni o del Servizio Sanitario Nazionale
- Essere donne rifugiate o richiedenti asilo politico nel territorio aretino.
Sono esclusi i giovani con meno di 30 anni e i soggetti disabili di cui alla legge 68/99.
Le domande potranno essere inviate dai soggetti proponenti entro il 30 giugno 2015.
L’avviso è consultabile sul sito della Provincia di Arezzo.
Devi accedere per postare un commento.