
Il Fisco non risponde al contribuente: condannato!
Il contribuente contesta un debito tributario da oltre 35.000 euro, il Fisco non risponde e si rifiuta di cancellare le pretese: viene condannato dai giudici di Lecce.
Il contribuente contesta un debito tributario da oltre 35.000 euro, il Fisco non risponde e si rifiuta di cancellare le pretese: viene condannato dai giudici di Lecce.
La Cassazione ha chiarito che se il credito IVA risultante dalla fraudolenta dichiarazione non è stato utilizzato né rimborsato, mancando un profitto illecito, non può essere disposta la confisca dei beni.
L’ordinanza n.17027/2021 della Corte di Cassazione ha chiarito, ancora una volta, che le imprese in crisi di liquidità, in presenza di comprovate cause di forza maggiore, non sono sanzionabili.