Lo scorso 25 maggio 2023, la Regione Puglia, attraverso un comunicato stampa ha annunciato la riapertura del bando INNOAID volto a sostenere l’acquisizione di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale.
Pubblicato, nell’ambito della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” del PNRR il bando che destina 20 milioni di euro per l’erogazione di contributi a fondo perduto per imprese culturali e creative, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit operanti nella filiera per azioni, attività o prodotti mirati a promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.
Aperta la nuova misura di investimento 2.3 della missione 2, componente 1 da 500 milioni di euro di fondi PNRR destinata all’innovazione e la meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato per le proposte 7 milioni di euro, con risorse Pnrr, per un contributo massimo concedibile pari a 500 mila euro per singolo progetto.
Il bando è volto a selezionare imprenditori innovativi a livello internazionale che soggiorneranno in Puglia dal 16 al 18 maggio 2023 e potranno incontrare investitori, esperti e rappresentanti istituzionali per creare una vision sullo sviluppo del territorio.
Una panoramica sulla compilazione dei redditi SC, SP ed ENC 2023 in tema di cripto-attività.
La European High Performance Computing (EuroHPC), è stata lanciata per la prima volta nel 2018, e rappresenta un’iniziativa congiunta tra l’Unione Europea, Stati membri e paesi associati e partner privati per sviluppare un ecosistema europeo del supercalcolo di livello mondiale.
Il Fondo dei fondi dedicato alle startup tecnologiche è finalmente realtà.
A partire dal 30 gennaio 2023 è disponibile la piattaforma per la misura del PNRR promossa dal Ministero del Turismo, con la partecipazione di ABI e CDP, e gestita da Invitalia per favorire la riqualificazione in chiave sostenibile e digitale del settore turistico.
La legge di Bilancio segna una nuova svolta in tema di regolamentazione criptoattività. Gli Art.31-32-33-34-35, aprono la strada per la regolamentazione degli asset digitali, fino ad oggi rappresentata dalle risposte agli interpelli dell’Agenzia delle Entrate che classificava le cripto come valuta estera e le rapportava nella categoria dei Redditi Diversi.
