Imprese femminili: sono 1 milione e 325mila nel 2023, il 22,2% del totale
Sempre più presenti nei settori tradizionalmente “maschili”.
Sempre più presenti nei settori tradizionalmente “maschili”.
L’Italia delle imprenditrici festeggia l’8 marzo con un tasso di crescita del lavoro indipendente femminile superiore alla media europea.
Nel nuovo volume, pubblicato in occasione della Giornata internazionale dell’8 marzo, l’analisi dettagliata del fenomeno infortunistico e tecnopatico che riguarda le lavoratrici a cura della Consulenza statistico attuariale dell’Istituto.
Al ridimensionamento ha contribuito esclusivamente il rallentamento dell’inflazione per i beni e i servizi ad alta frequenza d’acquisto (3,5% dal 4,4% del mese precedente). La disoccupazione estesa ha mostrato un innalzamento (8,3% a fronte del 7,9% di dicembre). I segnali provenienti dal mercato del lavoro portano a guardare con molta prudenza alla possibilità, nel breve periodo, di un netto ridimensionamento dell’area del disagio sociale.
Le istruzioni dell’Agenzia sulle ultime novità.
La Regione Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) giovani del territorio, e cioè le imprese i cui titolari abbiamo un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, nei settori artigianato, industria, commercio e servizi per favorire lo sviluppo economico e sociale del Veneto.
Il trend positivo del mercato del lavoro sta interessando anche il segmento dell’occupazione indipendente, il cui recupero è trainato dalle donne imprenditrici, professioniste e lavoratrici autonome.
Durante l’inaugurazione della 22ª edizione di MECSPE, la fiera di riferimento per il manifatturiero e le innovazioni per l’industria, organizzata da Senaf e in corso a BolognaFiere fino all’8 marzo, sono stati presentati i dati dell’Osservatorio MECSPE sull’industria relativi al III quadrimestre 2023 con previsioni sul 2024, che hanno messo in evidenza il ruolo del PNRR e degli incentivi per lo sviluppo del settore.
Rallentata dall’edilizia residenziale, l’attività totale cresce solo leggermente. Lieve aumento osservato nei nuovi ordini piazzati presso le imprese edili italiane. Accelera la crescita occupazionale e la pressione inflazionistica aumenta.
Fino al 10 aprile 2024 Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) e Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) possono presentare la domanda per accedere al 5 per mille 2024.