
PMI italiane in difficoltà. Cresce il peso della medio-grande dimensione d’azienda
A Brescia la Conferenza nazionale delle Camere di commercio.
A Brescia la Conferenza nazionale delle Camere di commercio.
L’Italia è una delle economie più sostenibili del G20 e dell’Unione Europea. Nel 2023 l’intensità di emissioni dell’economia italiana è stata di 0,12 kg CO₂e per dollaro di PIL, quasi un terzo inferiore alla media del G20 (0,32 kg CO₂e/$). Nonostante sia la seconda manifattura dell’Unione Europea, l’Italia occupa solo il diciassettesimo posto per intensità…
Il Pil italiano crescerà dello 0,9% nel 2025, in linea con le proiezioni diffuse dalla Banca d’Italia e leggermente superiore alla stima del Fondo Monetario Internazionale, che ha fissato la crescita al 0,7%, ma inferiore alla previsione della Commissione Europea, che si attesta invece all’1,4%. È quanto prevede una analisi del Centro studi di Unimpresa che si basa su…
La difficile congiuntura della manifattura presenta effetti amplificati sulla meccanica e sulla moda, due settori chiave del made in Italy. Sulla crisi della meccanica incide l’incertezza geopolitica che indebolisce la ripresa del commercio internazionale. Agisce da ulteriore freno la guerra commerciale innescata dai dazi degli USA. La stretta monetaria ha portato in territorio negativo il trend della domanda…
A gennaio 2025 industria +1,6% su mese, +4,4% su anno; costruzioni di edifici +0,3% su mese e stazionari su anno.
Si tratta di un risultato di cui non possiamo essere affatto orgogliosi. Tra i 27 Paesi dell’UE, l’Italia presenta lo stock di debiti commerciali in rapporto al Pil più elevato di tutti. Se nel 20231 la nostra Pubblica Amministrazione (PA) ha accumulato mancati pagamenti ai propri fornitori pari a 2,8 punti percentuali di Pil, al secondo posto scorgiamo il Belgio con il…
Spaventa rischio aumento durata (solo 1 anno nel ‘19), percentuali (da 10 a 25%) e tipologie di prodotto (ora anche vino, olio, pasta).
Mentre la Casa Bianca ha annunciato nuove tariffe nei confronti dell’Unione Europea, 8 americani su 10 si dicono preoccupati per un aumento dei costi. Lo rivela un recente sondaggio della Elon University. Nubi fosche anche per gli imprenditori i giapponesi: ben 9 su 10 temono un peggioramento della situazione, mentre gli inglesi rivalutano un rapporto con Bruxelles. Per i piccoli e medi imprenditori italiani presente e futuro prossimo rischiano di diventare un rebus. Eppure c’è chi sostiene che proprio in questa situazione si debba scommettere con ancora più coraggio nel futuro.
A febbraio 2025 l’indice di disagio sociale si è confermato a 10,3. Il dato è sintesi di una stabilizzazione sia dell’inflazione per i beni e i servizi ad alta frequenza d’acquisto (2,0%) sia, secondo le nostre stime, della disoccupazione estesa al 7,0%. In termini prospettici il permanere dell’indicatore su valori storicamente contenuti potrebbe favorire il…
Il confronto con il primo mese del 2024 evidenzia per la modalità in occasione di lavoro una diminuzione degli infortuni (-1,2%) e un aumento dei decessi (+36,4%), mentre per la componente in itinere si registra un decremento delle denunce di infortunio (-2,9%) e una crescita dei casi mortali (+16,7%).