CGIA: le patrimoniali ci costano quasi 50 miliardi l’anno
Complessivamente, fa sapere l’Ufficio studi della CGIA, questa tipologia di prelievo sui beni patrimoniali (siano essi mobili, immobili o finanziari) è composta da una decina di voci.
Complessivamente, fa sapere l’Ufficio studi della CGIA, questa tipologia di prelievo sui beni patrimoniali (siano essi mobili, immobili o finanziari) è composta da una decina di voci.
Inflazione bassa in Italia, non ancora in Europa, e tassi attesi in calo, ma per ora il credito è più caro. Investimenti meno negativi, ma consumi incerti, mentre cresce il lavoro.
Interessi e rendimenti su conti correnti e depositi bancari saliti anche oltre il 50% dopo la tassa sugli extraprofitti a carico del settore bancario italiano.
Prosegue anche per il 2024 il periodo di sperimentazione della precompilata Iva, elaborata grazie ai dati acquisiti con le fatture elettroniche, con le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere e con i dati dei corrispettivi telematici.
A novembre 2023 produzione nelle costruzioni +1,0% su ottobre e +1,5% su base annua.
Disponibile sul portale dell’Inail, il volume offre ai datori di lavoro e ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione uno strumento operativo per individuare e implementare misure di riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti indoor.
23 organizzazioni (di cui 8 nuove società entranti sul mercato italiano) hanno annunciato l’apertura di 83 nuove infrastrutture nel periodo tra il 2023 e il 2025. Gran parte dei Data Center italiani è oggi di media e piccola potenza, la ricerca dell’Osservatorio Data Center prevede però per i prossimi anni una maggior concentrazione di centri ad alta potenza (oltre 10 MW).
Pil –0,1% a gennaio e consumi +0,5% a dicembre. In recupero gli elettrodomestici (+1,8%), ma restano difficoltà per alimentari, abbigliamento e mobili. Si consolida il rientro dell’inflazione (a gennaio +0,7% su base annua).
Presentata l’ultima indagine di Protolabs sull’industria manifatturiera italiana: la forte domanda rappresentata dal mercato interno e l’aumento dell’export stanno consolidando la crescita, anche grazie ai continui progressi tecnologici e all’evoluzione delle preferenze dei consumatori.
Complessivamente le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi dieci mesi del 2023 sono state 7.006.000.