
A marzo, dopo due mesi di crescita, cala l’export verso i paesi extra Ue27
A marzo 2023 importazioni -12,9%, esportazioni -4,6% su mese, saldo commerciale +8.455 milioni.
A marzo 2023 importazioni -12,9%, esportazioni -4,6% su mese, saldo commerciale +8.455 milioni.
A marzo industria -1,5% su mese, +3,8% su anno; costruzioni di edifici -0,2% su mese e +2,5% su anno.
Ad aprile 2023 l’indice dei prezzi al consumo NIC +0,5% su marzo e +8,3% in un anno.
Gestione delle scorte ed esitazione segnalata tra i clienti. Il miglioramento più significativo dei tempi medi di consegna dei fornitori da maggio 2009. Calo netto dei prezzi d’acquisto.
HCOB PMI Manifatturiero dell’Eurozona a 45.8 (marzo 47.3). Valore minimo in 35 mesi. HCOB PMI della Produzione Manifatturiera nell’Eurozona a 48.5 (marzo 50.4). Valore minimo in 4 mesi Si allentano le pressioni inflazionistiche con miglioramenti nella catena di fornitura.
A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA che ha elaborato i dati presentati nei giorni scorsi dall’Eurostat.
Lo rivelano i dati di una ricerca di Alibaba svolta su oltre 9.000 aziende di nove Paesi, tra cui l’Italia. Secondo lo studio, le imprese europee si affidano all’export per superare le pressioni sul mercato interno, mentre le sfide culturali, burocratiche e quelle legate alla supply chain continuano a ostacolare la crescita delle piccole medio imprese.
Del totale dell’occupazione femminile in Italia, il 75% è in questo settore e il 69% con contratto a tempo indeterminato. Al Sud lavora meno di una donna su tre.
Un comparto importante dell’economia italiana, che gode di ottima salute, con quasi 4 miliardi di fatturato complessivo e circa 550mila addetti.
Nel I trim 2023 Pil +0,5% sul trim precedente, +1,8% sul I trimestre 2022.