Madri disoccupate: le principali “vittime economiche” della pandemia
1 donna su 2 ha visto peggiorare la propria situazione economica e 1 lavoratrice su 2 ha paura di perdere il proprio posto di lavoro.
1 donna su 2 ha visto peggiorare la propria situazione economica e 1 lavoratrice su 2 ha paura di perdere il proprio posto di lavoro.
Creare distretti produttivi e distributivi digitali, incentivare l’evoluzione delle filiere della salute e del turismo e investire in competenze sono le priorità di intervento in ambito digitale secondo Netcomm.
Lo sviluppo dei vaccini e le politiche di sostegno fiscale dei governi lasciano ben sperare per una ripresa dell’economia, che dovrebbe riacquistare slancio nel 2021. Tuttavia, le previsioni a breve a termine restano incerte e molto dipenderà dall’efficacia della vaccinazione e dal rischio di una nuova ondata di contagi che potrebbe rinviare la ripresa economica…
L’impegno e le esperienze sul campo delle imprese dell’area milanese analizzate in una ricerca promossa da Assolombarda, Fondazione Sodalitas e Fondazione Cariplo. Il 35% delle imprese ha realizzato interventi dedicati alla rigenerazione dei quartieri e a rispondere ai bisogni delle comunità locali. Tra i bisogni “emergenti” affrontati l’abbandono scolastico e i NEET, e l’integrazione di stranieri e migranti.
La misura intende favorire il passaggio generazionale attraverso contributi a fondo perduto.
A febbraio 2021 torna a salire la fiducia delle imprese, con l’indice che segna un aumento del 5,5% rispetto a gennaio 2020. Per le imprese manifatturiere e delle costruzioni l’indice di fiducia – che a febbraio 2020 sale rispettivamente del 3,6% e del 2,8% – si colloca in linea con il livello pre-crisi del febbraio 2020, mentre…
Nel 2020 il Pil (in volume) è diminuito dell’8,9% rispetto al 2019; il rapporto deficit/Pil è pari al -9,5%.
A febbraio 2021 l’indice dei prezzi al consumo NIC +0,1 su gennaio e +0,6% in un anno.
Produzione e nuovi ordini in aumento al livello più veloce in tre anni. Tasso di creazione occupazionale maggiore da metà 2018 in quanto rimangono solide le prospettive future. Le nuove interruzioni sulla catena di distribuzione spingono l’inflazione dei costi al livello record in quasi dieci anni.
PMI finale del manifatturiero dell’eurozona di febbraio a 57.9 (stima flash: 57.7, finale di gennaio: 54.8). Forte salita della produzione e dei nuovi ordini per via del rafforzamento del commercio estero. Il robusto allungamento dei tempi medi di consegna causa la più veloce inflazione dei costi in quasi dieci anni.