Il Bando entroterra Liguria offre contributi a fondo perduto fino a 3.600 euro per microimprese operanti nei settori dell’artigianato, commercio e ristorazione. I fondi sono destinati a coprire canoni di locazione, utenze (elettricità, gas, telefonia, ecc.), e tributi locali sostenuti nel 2024 dalle imprese attive nei comuni liguri non costieri con meno di 5.000 abitanti.
Possono partecipare al bando le microimprese (con meno di 10 dipendenti) nei settori artigianato, commercio e ristorazione, attive nei comuni non costieri con meno di 5.000 abitanti. Le attività devono essere in locali con vetrine e accesso al piano strada, a uso pubblico.
Agevolazioni:
- contributo a fondo perduto: 100% delle spese ammissibili, con un massimo di 3.600 euro per impresa;
- regime de minimis: l’importo complessivo delle agevolazioni ricevute da ciascuna impresa non può superare i 300.000 euro in tre anni;
- riserva di fondi: 3.000.000 euro sono riservati alle imprese situate in comuni con una popolazione inferiore a 2.500 abitanti.
Spese ammissibili:
- canoni di locazione commerciale;
- utenze (energia, gas, telefonia, ecc.);
- tributi locali relativi all’attività;
- le spese devono essere sostenute nel 2024 e documentate.
Spese non ammissibili:
- affitti non contrattualizzati o pagati in nero;
- utenze non intestate all’impresa o non tracciabili;
- spese per IVA, imposte statali e contributi previdenziali.
Le domande vanno presentate online tramite il portale FILSE entro il 31 dicembre 2025.
