
CRESCIMPRESA

Cresciuto in un anno del 6% il numero delle aziende attive nei canali di vendita online B2B (rispetto alla media di +2,5% nelle ricerche precedenti)
Boom del Digital Commerce B2B in Italia: il digitale diventa sempre più rilevante e innova le transazioni tra aziende.

Le imprese coesive esportano di più, fanno più eco-investimenti, migliorano prodotti e servizi, adottano misure legate al piano di transizione 4.0
Rapporto “Coesione è competizione” di Fondazione Symbola, Intesa Sanpaolo e Unioncamere: la coesione come base del futuro dell’economia.
Le imprese coesive investono di più in cultura (il 26%). Ipsos rileva che due italiani su tre sono disposti a riconoscere alle imprese coesive un premium price sui prodotti e servizi offerti. Le regioni Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna prime per concentrazione di imprese coesive. Nel 2020 le imprese coesive sono aumentate e incidono per il 37% rispetto al 32% del 2018.

L’Internet advertising in Italia supera la raccolta pubblicitaria televisiva e continua a crescere: nel 2021 raggiungerà quota 3,9 miliardi di € (+14%)
La pubblicità su Internet chiude in leggera crescita anche nel 2020 (+4%) e arriva a rappresentare il 43% del valore della componente pubblicitaria, superando per la prima volta la leadership della Tv (41%).

Nel 2020 l’ecommerce b2b in Italia vale 406 miliardi di euro, -1%. Un quinto delle imprese ha investito nel digital b2b, il 38,5% lo farà entro il 2022
Aumenta l’incidenza dell’eCommerce sul totale delle transazioni B2b (2.500 mld), dal 19% al 20%. I settori più digitalizzati sono largo consumo, automotive e farmaceutico.

E-commerce: da solo canale di vendita a canale di comunicazione che interagisce con il cliente quasi in tempo reale
Il digitale, dicono gli esperti, sarà la più grande opportunità per l’industria della moda. I due asset principali per competere in un mercato che entro il 2022 potrebbe valere 710 miliardi di dollari sono: immagini che sappiano trasmettere i valori delle aziende e i trend del momento, supportate da una tecnologia che mette al centro il cliente.

Canali digitali e punti vendita sono sempre più integrati. E l’eCommerce di prodotto in Italia continua a crescere nel 2021 (+18%, vale 30,6 miliardi di euro)
Per le PMI l’approccio alla multicanalità ha riguardato prevalentemente nuovi modelli transazionali e relazionali attraverso piattaforme social e/o di instant messaging. Si tratta di una prima spinta verso i paradigmi dell’omnicanalità, al momento adottati solo dalle realtà più evolute.
Come diversificare la propria presenza online e trovare nuovi punti di riferimento per il full funnel?
Una strategia che prevede 3 marketplace offre +156% di vendite in più rispetto alle vendite monocanale.

Osservatorio HR Innovation Practice: con la pandemia 3 direttori HR su 4 hanno un ruolo più strategico. Calano engagement e senso di appartenenza dei lavoratori
Per il 73% dei Direttori HR il proprio ruolo è diventato più strategico agli occhi del top management e il 91% è pronto ad affrontare i cambiamenti di digitalizzazione e Smart Working.

Sostenibilità in azienda e gestione sostenibile delle persone
Secondo la ricerca di ODM Consulting su 200 imprese italiane, solo il 6,5% del campione, in maggioranza piccole aziende, non prende in considerazione il tema. Circa 1 su 3 è già attiva o certificata in ambito di sostenibilità.

Il settore Retail tra prossimità digitale e nuove abitudini d’acquisto
“La crisi ha forzato il settore a rivedere il classico negozio in una chiave omnicanale, per garantire una customer experience sempre più soddisfacente” spiega Marco D’Oria Direttore dell’Accademia del Marketing Digitale CAMA.