
Tra Black Friday e Cyber Monday, gli italiani spenderanno online 2 miliardi di euro (+8% rispetto al 2022)
In questa occasione, gli operatori particolarmente competitivi realizzeranno anche 5 volte il fatturato di un giorno medio.
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In questa occasione, gli operatori particolarmente competitivi realizzeranno anche 5 volte il fatturato di un giorno medio.
Sempre più persone ricorrono agli acquisti online e il mercato dell’e-commerce decolla. Secondo Statista i ricavi globali del 2023 sfioreranno i 4mila miliardi di dollari per una crescita continua che nel 2027 dovrebbe superare i 5,5 mila miliardi. Diventano importanti anche le cifre che riguardano l’Italia dove nei prossimi 4 anni la percentuale della popolazione che compra online salirà dal 68% a oltre il 72% in un settore che vede l’intelligenza artificiale sempre più protagonista.
Il Presidente Benny Campobasso: “Cambiamento climatico aggiunge complessità a scenario già difficile. Aperture nuovi negozi abbigliamento e calzature più che dimezzate rispetto a 10 anni fa”.
Nei servizi traina la crescita il settore Turismo e Trasporti (+30%). Nei prodotti i comparti più dinamici, con tassi di incremento in linea o superiori alla media, sono Beauty (+11%), Informatica ed elettronica di consumo (+8%) ed Editoria (+8%).
Grazie alle dilazioni il valore delle vendite può salire fino al 40%.
PIL e occupazione in lieve ripresa, ma per far crescere il fatturato servono venditori qualificati. Polo (Milano EXE): “Un venditore formato aumenta le vendite fino al 350%”.
Secondo una nuova ricerca condotta da Amazon il 70% dei proprietari di piccole e medie imprese (PMI) in Europa non è sicuro di come scalare la propria attività online e, per questo, ricerca supporto nella costruzione di un’offerta e-commerce.
Le innovazioni nell’arredamento dei negozi stanno forgiando un nuovo paradigma, centrato sull’engagement dei clienti e sulla sostenibilità.
L’esperienza del cliente è strettamente legata al rapporto che instaura con chi per primo si trova a interfacciarsi con loro. Perché, dunque, non si investe ancora a sufficienza nella preparazione e nella formazione del personale in prima linea che lavora a diretto contatto con il pubblico? Cerchiamo di analizzare la situazione attuale nel panorama delle aziende italiane e di individuare delle possibili soluzioni.
Secondo il nuovo Studio realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Amazon, il canale online è una leva di crescita per le imprese italiane: le imprese italiane che vendono online hanno riportato, grazie all’adozione del canale digitale, un incremento medio del fatturato dell’8,8%, della marginalità dell’8,1% e dell’export dell’8,1%. I maggiori benefici si riscontrano per le PMI: una quota maggiore di piccole e medie imprese riporta un aumento del fatturato (+9,3%), della marginalità (+64%) e dell’export (+3%).