Laureati, si riduce il divario Nord-Sud ma l’Italia resta penultima in Europa
Nel 2024 tasso di occupazione dei laureati 25-64enni 84,7% (87,8% Ue27), tra i 30-34enni 84,9% (89,2% Ue27).
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Nel 2024 tasso di occupazione dei laureati 25-64enni 84,7% (87,8% Ue27), tra i 30-34enni 84,9% (89,2% Ue27).
Digitalizzazione, sostenibilità e passaggio generazionale le sfide più urgenti per le imprese italiane secondo i dati di 24ORE Business School diffusi in occasione del PMI DAY 2025.
Un passo deciso verso una pubblica amministrazione più integrata, efficace e orientata ai dati. Il Protocollo d’intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero dell’Università e della Ricerca e l’INPS sancisce l’interoperabilità dei rispettivi sistemi informativi per rafforzare le politiche di inclusione sociale e lavorativa, con…
In un mercato dove aggiornare le competenze è sempre più strategico, ecco 5 consigli pratici per rendere i corsi aziendali davvero utili.
Il 97% delle scuole accoglie iniziative educative delle aziende. Previsioni in crescita per il prossimo triennio ma cambiano le priorità: boom di IA e STEM per i progetti futuri.
Gli italiani promuovono il sistema scolastico con una sufficienza risicata (voto medio 6,4), indicandone come problemi principali i programmi di studio obsoleti e troppo teorici, la scarsa motivazione dei docenti, l’edilizia scolastica, la carenza di docenti, le dotazioni tecnologiche inadeguate, la scarsa preparazione dei docenti. Lo ritengono, inoltre, ancora incapace di fornire competenze adeguate alle…
Oltre il 40% dei lavoratori italiani svolge mansioni non coerenti con la propria educazione, creando un divario che impatta su produttività e qualità del lavoro. La soluzione passa da un approccio adattivo alla formazione.
Assessore Tironi: investiti 10,5 milioni, il capitale umano è la chiave per essere competitivi.
Cresce l’uso dell’intelligenza artificiale tra le imprese italiane, ma mancano figure in grado di guidare il cambiamento, iniziative come quelle promosse da Flowerista puntano a colmare il divario tra tecnologia e cultura organizzativa.
L’intelligenza artificiale per formare i propri dipendenti. La realtà virtuale per spiegare la complessità dell’opera realizzata. E musei virtuali per scoprire il valore generato dal saper fare artigiano.