
Pensioni e incumulabilità con redditi da lavoro
La normativa vigente stabilisce alcuni casi di incumulabilità tra le pensioni e i redditi da lavoro.
La normativa vigente stabilisce alcuni casi di incumulabilità tra le pensioni e i redditi da lavoro.
Si può riflettere sul tema del lavoro e della riscrittura delle sue regole, rafforzare la predisposizione dei collaboratori ad affrontare il cambiamento e, nello stesso tempo, pubblicare una raccolta di racconti frutto del percorso creativo e collaborativo intrapreso in azienda? L’esperimento è riuscito a W.Training, società di consulenza che offre alle aziende un supporto nella formazione delle persone e nel reperimento di finanziamenti agevolati.
Presentato il Rapporto Censis «Il senso del lavoro nella comunità produttiva e urbana di Bologna». Per il 62,7% degli italiani il lavoro non è centrale nella vita, il 76,2% dei giovani scambierebbe solo a caro prezzo un’ora di tempo libero con un’ora di lavoro, per l’80% degli occupati nel passato si è chiesto troppo a chi lavora, ora è giusto pensare di più a sé stessi.
-25,4% rispetto a novembre 2023, -36,9% rispetto a dicembre 2022.
Quasi la metà dei lavoratori del nostro Paese coinvolti in una nuova ricerca Ricoh afferma che la propria impresa sia in ritardo nell’innovazione volta a migliorare la workplace experience e l’automazione dei processi.
Curato dal Dimeila e disponibile tra le pubblicazioni del portale istituzionale, il factsheet traccia sinteticamente gli elementi di forza di questo percorso, in grado di promuovere sviluppo, competitività e benessere dei lavoratori.
Complessivamente le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi dieci mesi del 2023 sono state 7.006.000.
Nel 2021 nel settore privato extra-agricolo 19,5 mln di posizioni lavorative dipendenti, +6,9% sul 2020.
A novembre occupazione ancora in aumento (+0,1%). Il tasso di disoccupazione scende al 7,5% (-0,2 p.p.).
Il mercato del lavoro è in continua evoluzione e aumentano le persone che scelgono l’autonomia lavorativa. I dati del 2022 dicono che l’Italia, con 4,3 milioni di lavoratori autonomi, guida la classifica europea. In totale nel vecchio continente sono oltre 27 milioni le persone che hanno scelto l’autonomia con un netto dominio degli uomini. Mentre la cosiddetta Gig Economy, basata sul lavoro a chiamata, ha visto i ricavi aumentare del +123% in cinque anni, nascono ed emergono nuove professioni destinate ad essere protagoniste nel 2024. Dal social seller all’insegnista, dal mental coach all’HSE advisor, si tratta di professioni intellettuali non regolamentate da albi, ordini o collegi.