
Chi è l’head hunter, e come scegliere quello giusto?
Fino a qualche anno fa in Italia non erano in molti a conoscere la professione dell’head hunter.
Fino a qualche anno fa in Italia non erano in molti a conoscere la professione dell’head hunter.
Uno studio della Commissione Europea rivela che oltre tre quarti delle imprese europee fatica a trovare lavoratori qualificati, un dato che viene aggravato da una ricerca Eurostat che indica che solo il 37% degli adulti segue abitualmente corsi di formazione. In Italia il dato è tra i più bassi: secondo l’INAPP la percentuale di popolazione tra i 25 e i 64 anni che partecipa a corsi di qualificazione professionale è del 9,9%. Un altro dato preoccupante arriva da un report di KPMG: la mancanza di sviluppo di competenze trasversali sta costando 22,2 miliardi di sterline all’anno nel Regno Unito. Per imprimere un cambiamento culturale la Commissione ha dichiarato il 2023 “Anno Europeo delle Competenze” con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della formazione in ogni età.
Secondo una rilevazione del Ministero del Lavoro, le dimissioni volontarie hanno toccato quota 1 milione e 666mila soltanto nel 2021, e l’esodo professionale è poi proseguito nel 2022, con un ulteriore aumento del 22% rispetto all’anno precedente.
A mitigare il problema potrebbe essere utile un head hunter, per coniugare costi e risultati.
Ecco il perché secondo TimeFlow ed i consigli per trattenere ed attrarre talenti informatici.
Turismo e servizi alle persone trainano la domanda di lavoro.
La giurisprudenza legittima l’azione giudiziaria del lavoratore verso il datore di lavoro nel caso in cui si manifesti un danno alla salute da stress per superlavoro.
all’Osservatorio della società di ricerca e selezione Loriga&Associati emerge un quadro molto confortante: nonostante pandemia, guerra e crisi economica il settore continua a crescere. Le aziende cercano, sempre più, professionisti in ambito commerciale ed operativo.
A febbraio l’occupazione è stabile. Il tasso di disoccupazione è fermo all’ 8%.
Oltre l’80% dei 334 cantieri ispezionati sono risultati irregolari.