
Smart working e formazione come strumento contro l’abbandono montano
Secondo l’INAPP il 34,5% dei lavoratori italiani opterebbe per un trasferimento in un piccolo centro e il 41,5% si sposterebbe in un luogo isolato a contatto con la natura.
Secondo l’INAPP il 34,5% dei lavoratori italiani opterebbe per un trasferimento in un piccolo centro e il 41,5% si sposterebbe in un luogo isolato a contatto con la natura.
Il peggioramento del quadro macroeconomico registrato nei primi mesi dell’anno ha inciso a maggio sull’occupazione tra artigiani, micro e piccole imprese. A rilevarlo l’Osservatorio lavoro CNA, curato dal Centro studi della Confederazione, che analizza a cadenza mensile le tendenze del mercato del lavoro nelle piccole imprese fin dal 2014. A maggio, per la verità, in questa tipologia di imprese l’andamento dell’occupazione è rimasto positivo:…
Si delineano pesanti effetti sull’occupazione qualora i crediti nel cassetto fiscale delle imprese delle costruzioni generati dalla gestione dei bonus edilizi diventassero inesigibili. Su questo fronte si è intensificata l’azione di Confartigianato per liberare le imprese dai crediti incagliati nei cassetti fiscali, non gestibili sul mercato bancario, con la proposta di interventi per sanare la situazione pregressa…
A maggio occupazione in calo (-0,2%). Il tasso di disoccupazione scende all’8,1%.
Le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate nello scorso mese di maggio sono state 54,7 milioni, il 19,8% in più rispetto al precedente mese di aprile (45,7 milioni) e il 74,8% in meno rispetto a maggio 2021, nel corso del quale erano state autorizzate 217,2 milioni di ore. Per quanto riguarda le singole tipologie d’intervento,…
Solo il 32% dei dipendenti trova che la propria azienda fornisca loro la tecnologia necessaria per collaborare in modo equo e inclusivo da qualsiasi luogo.
Nel primo trimestre 2022 i flussi nel mercato del lavoro (assunzioni, trasformazioni, cessazioni) hanno ripreso i livelli prepandemici, compromessi nel biennio 2020-2021 dall’emergenza sanitaria con le connesse chiusure e restrizioni. Complessivamente, sia le assunzioni che le cessazioni hanno superato il livello del 2018-2019 e anche le trasformazioni si sono avvicinate al livello massimo in precedenza registrato nel 2019. Il confronto con il 2021 mette in evidenza l’entità della riattivazione dei flussi. Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi tre mesi del 2022 sono state 1.865.000, con un aumento del +43% rispetto allo stesso periodo del…
Nel 2021, in Lombardia, quasi un lavoratore su 10 si è dimesso dal lavoro. Nella sola Milano, secondo i dati elaborati da Cgil Lombardia per il Corriere della Sera, si sono contate 179.200 dimissioni, il 30% in più rispetto all’anno precedente. E il fenomeno della «The great resignation», come l’hanno chiamato oltre oceano, si è mostrato con…
Positivo per tutti i settori il confronto rispetto a maggio, ma si conferma il rallentamento del manifatturiero e costruzioni rispetto ad un anno fa.
Per il 6° anno consecutivo Great Place to Work® Italia, azienda leader nello studio e nell’analisi del clima aziendale, della trasformazione organizzativa e dell’employer branding, ha stilato il ranking delle 20 “Best Workplaces for Women”, ovvero le imprese italiane in cui le collaboratrici sono più felici di lavorare. Gender pay gap (+18%), meritocrazia (+16%), giustizia (+12%), equità di genere (+8%) e gestione del tempo (+6%) sono i fattori chiave per gli ambienti di lavoro a misura di donna. “L’inclusione femminile è un tassello fondamentale nei processi di gestione aziendale”, afferma Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia.