
Lavoro: 497mila entrate previste dalle imprese a gennaio
Positive le aspettative per turismo, commercio e costruzioni; in calo il manifatturiero. 246mila le assunzioni di difficile reperimento (49%).
Positive le aspettative per turismo, commercio e costruzioni; in calo il manifatturiero. 246mila le assunzioni di difficile reperimento (49%).
Secondo un’indagine sull’impatto e la fiducia nell’Intelligenza Artificiale, condotta da InfoCert (Gruppo Tinexta) e Unguess, sono questi i principali ambiti di utilizzo. Secondo la maggior parte degli intervistati l’IA non ha ridotto il carico di lavoro e rimangono dubbi su privacy, sicurezza dei dati e perdita di posti di lavoro. La qualità del lavoro svolto dall’IA lascia perplessi e bisogna saper formulare le domande giuste.
Secondo i dati Istat pubblicati ieri, con aggiornamento al mese di novembre 2024, nell’anno che si è appena concluso gli inattivi sono cresciuti a ritmo doppio rispetto agli occupati. La situazione occupazionale degli under 35 si conferma critica e i protagonisti del mercato del lavoro italiano continuano ad essere over 50.
A novembre 2024 occupazione in calo (-0,1%). Il tasso di disoccupazione scende al 5,7% (-0,1 punti percentuali).
Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) evolve e si trasforma in un innovativo marketplace del lavoro, segnando un passo importante verso una maggiore inclusione sociale e lavorativa. Questa piattaforma avanzata offre nuove opportunità a cittadini e imprese, rafforzando l’impegno per un mercato del lavoro più dinamico e accessibile. Dal 18 dicembre 2024 chiunque potrà caricare il proprio…
Presentato il Rapporto annuale su mercato del lavoro e politiche di genere 2024.
Aspettative positive per i servizi (+3,5% rispetto ad un anno fa), trainate da turismo e commercio.
Nel III trimestre 2024 il numero di occupati aumenta di 117mila unità (+0,5%) rispetto al trimestre precedente.
L’INPS ha pubblicato l’Osservatorio su lavoratori dipendenti e indipendenti, evidenziando che nel 2023 – il numero totale di lavoratori in Italia ha raggiunto i 26,6 milioni, segnando un incremento dell’1,2% rispetto al 2022 e un incremento ancora più significativo (del 4,2%) rispetto al 2019, l’anno pre-pandemia. L’Osservatorio integra i dati di tutti gli assicurati presso le diverse gestioni previdenziali INPS, coprendo circa il 95% degli occupati regolari in Italia. Le uniche eccezioni riguardano i professionisti iscritti alle Casse previdenziali degli ordini e alcune categorie di lavoro autonomo occasionale esentate dalla contribuzione. Principali Risultati del Rapporto: Numero totale di lavoratori: 26.618.000, con un incremento di circa 316.000 unità rispetto all’anno precedente. Settimane lavorate: il numero medio di settimane lavorate nel 2023 si attesta a 43,2 settimane, leggermente superiore rispetto al 2019 (42,9 settimane). Reddito medio annuo: in crescita del 2,9%, il reddito medio annuo da lavoro supera i 25.000 euro….
Negli ultimi anni, mentre si osserva un incremento significativo dell’occupazione giovanile in Italia, con tassi superiori alla media europea, il Paese affronta il paradosso di un enorme potenziale di capitale umano sprecato, rappresentato da quasi un quarto dei giovani tra i 25 e i 34 anni che sono inattivi. Questo fenomeno si associa al difficile…