
Istat: nel 2023 gli occupati sono aumentati di 481 mila unità
Nel IV trimestre 2023 il numero di occupati aumenta di 144mila unità (+0,6%) rispetto al trimestre precedente.
Nel IV trimestre 2023 il numero di occupati aumenta di 144mila unità (+0,6%) rispetto al trimestre precedente.
Nuove applicazioni dell’AI nel caso di studio proposto da Traction.
Online in consultazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Persistono fattori di forte criticità: le tensioni geopolitiche crescenti, le ripercussioni negative sulle catene di approvvigionamento, i costi del credito ancora elevati. I volumi della metalmeccanica/meccatronica in Italia sono diminuiti dello 0,7% rispetto al 2022. Questi nella media UE sono cresciuti invece dello 0,5% (Francia +4,5%, Spagna +3,8%, Germanio + 2,0%).
On line la Nota sull’andamento dell’economia italiana dei mesi di gennaio e febbraio 2024.
L’analisi del Centro studi sulle statistiche Iva relative al 2023: il Sud e le Isole tra le migliori regioni del Paese per risultati fiscali, tiene il Nord Ovest, galleggia il Centro, soffre il Nord Est. Molise (+14%), Sicilia (+12%), Campania (+7%), Calabria (+6%), Puglia (+4%) e Basilicata (3%). Il 41% del pil è in rosso: -1% in Friuli Venezia Giulia, -1,3% in Trentino Alto Adige, -4.3% in Lombardia, -8,2% in Lazio e -8,6% in Liguria.
È stato presentato ieri, presso la Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma, il nuovo Rapporto Immigrazione e Imprenditoria curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS, in collaborazione con CNA.
C’è tempo fino al 20 marzo 2024 per ottenere i contributi per il miglioramento del decoro urbano delle imprese.
A livello nazionale serviranno tra 3,1 e 3,6 milioni di occupati. Le difficoltà di reperimento del personale costano all’Italia quasi 44 miliardi.
Se i tassi sui mutui sono calati, da dicembre a gennaio, dal 4,82% al 4,38%, la stessa tendenza al ribasso non si registra per i costi del credito erogati alle imprese.