
Congiuntura Confcommercio: quadro in peggioramento
Pil -0,1% a ottobre e consumi fermi a settembre. Continua il rallentamento dell’inflazione (a ottobre 2,4% su base annua).
Pil -0,1% a ottobre e consumi fermi a settembre. Continua il rallentamento dell’inflazione (a ottobre 2,4% su base annua).
Clienti in affanno con le rate: nel 2023 sofferenze cresciute di quasi 4 miliardi (+26%).
Nel 2021 il valore dell’economia non osservata è 192 miliardi di euro, l’incidenza sul Pil rimane al 10,5%.
Solo 2 aziende su 10 (21%) stanno pianificando i futuri cambiamenti negli assetti proprietari. Per oltre un quinto (22%) delle aziende non c’è una nuova generazione a cui passare il testimone e per il 31% questa non è ancora pronta ad assumere la leadership.
Si stima che il 69% delle imprese manifatturiere, a giugno 2023, abbia intrapreso azioni di sostenibilità.
Nel II trimestre 2023 numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali -16,1% in un anno.
Dal 20 ottobre invio domande per le agevolazioni.
Sono alcuni significativi dati emersi da un’analisi di Confcommercio e Swg sulle comunità “italiche” di 8 paesi – Argentina, Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti – e dallo studio di TRA Consulting sull’impatto del turismo delle radici sull’economia nazionale.
Le imprese sono preoccupate principalmente per la conformità alle normative e la rendicontazione delle emissioni. La pressione per la tutela dell’ambiente è in aumento, ma l’accesso ai finanziamenti è ancora una sfida.
Nel 2022 nel Mezzogiorno risiedono circa 3 milioni 700mila giovani (18-34 anni), in forte calo dal 2002 (-28%).