
Legno e foreste, gli incentivi del Pnrr
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) finanzierà, con 10 milioni di euro, l’istituzione dei cosiddetti contratti di filiera nel settore forestale e del legno.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) finanzierà, con 10 milioni di euro, l’istituzione dei cosiddetti contratti di filiera nel settore forestale e del legno.
È quanto emerge da “Il Commercio oggi e domani”, lo studio sul futuro della distribuzione commerciale condotto da Confesercenti e IPSOS.
Nel I trimestre 2023 frena la domanda di credito presentata dalle imprese italiane con un -3,6% rispetto al corrispondente periodo del 2022.
Sono quasi 2,3 milioni, il 42% donne, svolgono impieghi poco qualificati e con salari medi più bassi rispetto ai colleghi, e spesso sono occupati in attività particolarmente pesanti, che li espongono a rischi maggiori per la salute e la sicurezza.
A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA che ha analizzato i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze riferiti alle dichiarazioni dei redditi ai fini Irpef del 2021.
È quanto emerge da un report del Centro studi di Unimpresa secondo il quale queste cifre sono destinate a crescere, se si considerano le emissioni di breve termine, in particolare i bot con pochi mesi di vita gestiti periodicamente dal Tesoro, spesso per esigenze di cassa.
Se ne è parlato a Roma in un incontro organizzato dall’Eurochambres Women Network, Unioncamere e Camera economica della Croazia.
Lo studio di Federalberghi mette a confronto due modelli: il primo è fondato sull’ospitalità alberghiera, il secondo sulla commercializzazione delle case, con la modalità dei cosiddetti affitti brevi.
School of Management Politecnico di Milano, i risvolti italiani di una survey sulle pratiche dei VC di diversi Paesi europei condotta da 8 prestigiose Business School.
Il principale osservatorio sui pagamenti in Italia e nei 39 Paesi monitorati affronta quest’anno il tema dell’inflazione e degli altri rischi sulla scena macroeconomica globale per i pagamenti commerciali. In Italia nei primi tre mesi dell’anno aumenta l’incidenza dei pagamenti in ritardo rispetto all’ultimo trimestre 2022 (+4,4%).