
A dicembre il clima di fiducia delle imprese aumenta per il secondo mese consecutivo
A dicembre indice del clima di fiducia consumatori da 98,1 a 102,5; fiducia imprese da 106,5 a 107,8.
A dicembre indice del clima di fiducia consumatori da 98,1 a 102,5; fiducia imprese da 106,5 a 107,8.
Nel 2021, il Pil in volume è aumentato del 7,5% nel Nord-ovest, del 7,1% nel Nord-est, del 6% nel Mezzogiorno e del 5,9% nel Centro.
Nei primi nove mesi del 2022 quasi 39 mln di presenze in meno rispetto allo stesso periodo del 2021 (-10,3%).
Il progetto formativo potrà essere predisposto dai datori di lavoro successivamente al 31.12.2022.
Quasi 1 italiano su 3, tra aumento bollette e spesa più cara, lo farà per risparmiare.
A novembre industria +2,6% su mese, +29,4% su anno; costruzioni di edifici -0,1% su mese e +8,2% su anno.
Ad ottobre l’Istat stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca dello 0,8%, in termini congiunturali, registrando una dinamica negativa su entrambi i mercati (-1,1% su quello interno e -0,3% su quello estero).
Inflazione e bollette pesano, ma per i doni si spenderanno 197 euro a persona, libri e moda i regali più cercati. Shopping concentrato tra oggi e domani, ma il 19% aspetterà la Vigilia per terminare gli acquisti. Ancora debole l’effetto dell’intervento sui fringe benefits.
Lo rileva Confartigianato che ha redatto una classifica dei Paesi più ‘golosi’ di prodotti italiani: per il valore del nostro export in testa c’è la Francia, seguita da Germania e Regno Unito.
In Italia il 21% delle richieste di gestione della crisi è di un’impresa lombarda. Milano concentra il 56% delle istanze lombarde. L’80% degli esperti lombardi è un commercialista, il 18% un avvocato. Il 68,6% delle imprese italiane, che hanno presentato istanza di composizione della crisi, ha chiesto le misure protettive.