
Abruzzo, intervento per le imprese
La Regione ha approvato un avviso straordinario per sostenere l’economia durante l’emergenza Coronavirus.
La Regione ha approvato un avviso straordinario per sostenere l’economia durante l’emergenza Coronavirus.
Le attività non essenziali pesano di più sulle economie del Nord e del Centro, ma specializzazione produttiva e legami di filiera penalizzano anche alcuni sistemi locali meridionali. La ripartenza? Più rapida al Nord.
Ammonta a 57,2 miliardi di euro il costo che ogni anno grava sulle imprese italiane a causa del cattivo funzionamento della nostra burocrazia che – avvolta da un coacervo di leggi, decreti, ordinanze, circolari e disposizioni varie – rende sempre più difficile il rapporto tra le imprese e la Pubblica amministrazione. Basti pensare che al…
Quasi 30mila imprese in meno nei primi tre mesi del 2020 contro un calo di 21mila nello stesso trimestre del 2019. Il bilancio della nati-mortalità delle imprese tra gennaio e marzo di quest’anno risente delle restrizioni seguite all’emergenza Covid-19 e rappresenta il saldo peggiore degli ultimi 7 anni, rispetto allo stesso arco temporale. Si tratta…
Il rapporto sul credito relativo all’ultimo anno. Calano gli impieghi alle aziende al ritmo di oltre 3 miliardi al mese. In controtendenza i finanziamenti alle famiglie: salgono i mutui (+4 miliardi) e il credito al consumo (+8 miliardi). Giù le sofferenze, scese a quota 71 miliardi (-28%) con quelle nette calate a 25 miliardi.
In italia un mercato potenziale da 483 mld di euro, ma solo il 31% servito.
Lo stop da coronavirus sta azzerando B&B, affittacamere e case vacanze. Secondo le stime elaborate per Aigo Confesercenti dal CST Firenze, il lockdown di marzo ed aprile costa all’extra-alberghiero il 95,8% delle presenze (-12,7 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) con una perdita di 966 milioni di euro di spesa turistica. A lanciare l’allarme…
Il lockdown ha provocato un aumento degli abusivi nei settori dell’acconciatura e dei centri estetici in cui operano 130.000 imprese con 263.000 addetti. Secondo Confartigianato il tasso di irregolarità in questi comparti è del 26,3%, rispetto alla media del 15,5% del lavoro irregolare nel totale delle attività economiche. Si tratta di soggetti che si improvvisano parrucchieri ed estetisti ma non ne posseggono i requisiti professionali e non…
Il sondaggio sullo smart working promosso da W.Training (ente di formazione dell’Emilia-Romagna) ha messo in evidenza cosa rende difficile la vita agli smart worker “costretti” a lavorare da casa dall’emergenza sanitaria e di cosa avrebbero bisogno per un’esperienza lavorativa veramente “agile”, confermando il ruolo strategico e decisivo che la formazione ha come acceleratore dei processi di cambiamento.
Gli Italiani e la fase 2: chiedono alle istituzioni maggiore chiarezza nella comunicazione dell’exit strategy (43%) e tempi certi per la ripartenza delle attività economiche (35%). È quanto emerge dall’Osservatorio Lockdown: come e perché sta cambiando le nostre vite” curata dall’istituto bolognese in collaborazione con CRIF.