
Sicurezza sul lavoro: più di 1000 le morti bianche nel 2024. Il prezzo di una consapevolezza sui rischi ancora poco adeguata
Landoil svela luci e ombre sulla sicurezza in azienda e propone un decalogo di azioni concrete per invertire la rotta.
Landoil svela luci e ombre sulla sicurezza in azienda e propone un decalogo di azioni concrete per invertire la rotta.
Il confronto con il 2023 evidenzia una diminuzione degli infortuni (-1,9%) e un aumento dei decessi (+0,9%) avvenuti nello svolgimento dell’attività lavorativa e un incremento delle denunce di infortunio (+5,0%) e dei casi mortali (+17,2%) occorsi nel tragitto tra l’abitazione e il luogo di lavoro.
Le denunce di infortunio nei primi 11 mesi del 2024 sono state 543.039 (+0,1% rispetto a novembre 2023 e -16,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento dei soli incidenti in itinere.
Con quasi 100 milioni in più rispetto al 2023 si rafforza ulteriormente il sostegno alle imprese che investono in sicurezza.
Le denunce di infortunio nei primi 10 mesi del 2024 sono state 491.439 (+0,4% rispetto a ottobre 2023 e -17,5% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento dei soli incidenti in itinere. I casi mortali sono stati 890 (+2,5%), con un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 672 a 657, e un aumento di quelli occorsi nel tragitto casa-lavoro, da 196 a 233. L’incidenza sul totale degli occupati Istat (dati provvisori) è in calo rispetto al 2019 sia per gli infortuni (-12,0%) sia per i decessi (-5,1%), mentre rispetto al 2023 è -1,1% per i primi e +0,8% per i secondi. In aumento del 22,3% le patologie di origine professionale denunciate, pari a 73.922.
La nuova norma tecnica introduce standard chiari per le scale verticali permanenti, con o senza gabbia, utilizzate in contesti a rischio di caduta dall’alto.
Le denunce di infortunio nei primi nove mesi del 2024 sono state 433.002 (+0,5% rispetto a settembre 2023 e -19,2% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento dei soli incidenti avvenuti in itinere. I casi mortali sono stati 776 (+2,0%). L’incidenza sul totale degli occupati Istat (dati provvisori) è in calo rispetto al 2019 sia per gli infortuni (-11,1%) sia per i decessi (-4,1%), mentre rispetto al 2023 è -0,8% per i primi e +0,9% per i secondi. In aumento del 22% le patologie di origine professionale denunciate, pari a 65.333.
Il dibattito sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in Italia si muove tra posizioni opposte, alcune fortemente critiche e altre di difesa, ma tutte giustificabili se lette con attenzione. Da un lato, molti criticano l’insufficienza dei fondi pubblici per rispondere ai crescenti bisogni della popolazione, sempre più anziana e vulnerabile. Liste di attesa, rinuncia…
Il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, ieri a Roma, presso l’Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari in via di Campo Marzio, ha presentato alla Presidenza della Camera dei deputati, al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, e alle altre autorità presenti la Relazione annuale 2023 dell’Istituto, che illustra l’andamento di infortuni e malattie…
Le denunce di infortunio nei primi otto mesi del 2024 sono state 386.554 (+0,9% rispetto ad agosto 2023 e -20,2% rispetto allo stesso periodo del 2022), con aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti in itinere. I casi mortali sono stati 680 (+3,5%). L’incidenza sul totale degli occupati Istat (dati provvisori) è in calo rispetto al 2019 sia per gli infortuni (-11,1%) sia per i decessi (-5,1%), mentre rispetto al 2023 è -1,2% per i primi e +1,1% per i secondi. In aumento del 21,3% le patologie di origine professionale denunciate, pari a 58.857.