
CREDITO – Con caro-tassi costo credito per MPI cresce di 7,5 miliardi
Granelli (Confartigianato): “Serve finanza innovativa per investimenti in ‘green’ e digitale”
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Granelli (Confartigianato): “Serve finanza innovativa per investimenti in ‘green’ e digitale”
L’operazione si basa sulla sottoscrizione da parte della BEI di una obbligazione riservata emessa da Crédit Agricole Italia. 25% delle nuove risorse dedicate alla transizione ecologica. I destinatari dei nuovi finanziamenti saranno PMI, Mid-Cap e imprese agro-alimentari.
Tra i pagamenti fisici, le transazioni con carta “contactless” hanno superato i 100 miliardi di euro nel primo semestre dell’anno (+25% rispetto a dodici mesi fa). Il mercato dei Mobile & Wearable Payment in prossimità (cioè le transazioni effettuate tramite smartphone e oggetti indossabili all’interno dei punti vendita) continua la sua corsa: il transato del primo semestre raggiunge 12,2 miliardi di euro € (+97% sul 2022).
Nei primi 9 mesi chiuse 888 operazioni per un controvalore 17,3 miliardi di euro. Pochi grandi deal ma si conferma l’attivismo delle imprese familiari e del ‘mid- market’.
L’ABI ha condotto un approfondimento sulla base dei dati pubblicati dalla Banca d’Italia.
Il differenziale tra i titoli di Stato italiani e titoli pubblici della Germania ha cominciato a crescere, nel corso del 2022, in coincidenza con l’aumento del costo del denaro deciso dalla Banca centrale europea.
La mid-cap investor: “Eppure è un patrimonio unico al mondo. Puntare su investimenti in modalità expansion”
Report del Centro studi dell’associazione. L’esborso fiscale sugli extra profitti a carico del settore bancario, al massimo di 3,2 miliardi di euro, verrà compensato dai maggiori interessi sulle obbligazioni statali che lo Stato pagherà agli istituti di credito. Sul totale di 2.848 miliardi di debito pubblico, il 26,9% è in mano agli investitori esteri, il 25,4% alla Banca d’Italia, il 23,7% alle banche, il 12,2% ai fondi e l’11,8% alle famiglie.
Secondo il rapporto del Centro studi di Unimpresa, che ha rielaborato dati della Banca d’Italia, il totale dei crediti delle banche al settore privato, al netto delle cartolarizzazioni, è passato da 1.351,2 miliardi di luglio 2022 a 1.307,8 miliardi di luglio 2023, in discesa di 43,3 miliardi (-3,21%).
I più recenti dati, relativi agli andamenti dell’economia dell’area dell’euro e di quella italiana, indicano che gli effetti della politica monetaria restrittiva avviata dalla BCE da oltre un anno si stanno manifestando. Gli effetti possono cogliersi anche nel mercato bancario in Italia.