
Export e Agricoltura: nel 2023 un record di oltre 60 miliardi
I fattori che determinano la crescita del Made in Italy – dal campo alla tavola oltreconfine.
I fattori che determinano la crescita del Made in Italy – dal campo alla tavola oltreconfine.
Il Mar Rosso è una rotta che rappresenta il 30% del traffico mondiale di container; da inizio anno, il numero di navi in transito è diminuito del 76%, mentre, il volume delle spedizioni intorno al Capo di Buona Speranza è aumentato del 193%.
A marzo 2024 importazioni +3,1%, esportazioni -4,5% su mese, saldo commerciale +5.603 milioni.
Lanciata la ricerca “Quale valore del brand Made in Italy nel mondo”, realizzata da Unioncamere in collaborazione con Assocamerestero e la rete delle Camere di Commercio Italiane all’estero, alla presenza del ministro Urso. Un terzo del valore dell’export si stima sia legato all’iconicità del “Made in Italy”.
A febbraio 2024 export +3,8%, import +5,1%; prezzi all’import -0,2% su gennaio.
Cinque imprenditori raccontano il loro punto di vista sulla tutela del Made in Italy nei loro rispettivi settori: automotive, automazione industriale, olografia-nuove tecnologie, design e giuridico.
Dall’8 al 21 aprile un programma di eventi, offerte commerciali e servizi dedicati alle aziende Italiane, per accedere a nuove opportunità di business, proteggersi dai rischi e finanziare la crescita, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Nessun’altra provincia veneta ha registrato una contrazione percentuale così importante.
Nonostante le vendite all’estero delle nostre imprese siano rimaste le stesse del 2022, rimane straordinario lo score registrato ancora una volta da alcuni settori che molti esperti identificano come le “4A”: ovvero, l’Automazione/Meccanica, l’Abbigliamento/Moda, l’Alimentare e l’Arredo/Casa.
A febbraio 2024 importazioni +5,4%, esportazioni +7,0% su mese, saldo commerciale +6.739 milioni.