
Nel quarto trimestre 2023, Nord-ovest e Centro trainano l’export
Nel IV trim 2023 export +7,1% per il Centro, +3,1% per il Nord-ovest, +1,1% per Sud e Isole, -1,5% per il Nord-est.
Nel IV trim 2023 export +7,1% per il Centro, +3,1% per il Nord-ovest, +1,1% per Sud e Isole, -1,5% per il Nord-est.
Nuovi orizzonti: persistono i rischi politici e climatici, ma migliorano i rischi di credito da Oriente a Occidente, frutto del consolidamento economico e demografico e delle iniziative intraprese per adattamento climatico e transizione sostenibile. Innovazione: un Paese che investe in nuove tecnologie e AI per un terzo dei settori e ne incrementa la produttività del 20%, genera un effetto moltiplicatore su tutta l’economia dell’1,3% annuo nei successivi cinque anni.
Potrebbero essere a rischio le importazioni: soprattutto di Lombardia e Veneto.
L’export italiano si conferma un motore cruciale per l’economia del paese, con una stima di crescita nel 2024 pari a 4,6%.
A gennaio 2024 importazioni -8,7%, esportazioni -4,5% su mese, saldo commerciale +2.889 milioni.
Bonus Export Digitale Plus, guarda il video di presentazione: https://www.youtube.com/watch?v=J-V5KqjGo28 10.000 euro a fondo perduto per micro e piccole imprese italiane manifatturiere e 22.500 euro a fondo perduto per reti e consorzi. Tutti i servizi di Weevo sono accreditati per il bonus. Vai al sito Invitalia e compila la domanda: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/bonus-export-digitale-plus Attivo fino al 12…
Nuove opportunità di crescita per le PMI italiane nei 12 Paesi serviti dalle banche commerciali del Gruppo in Centro e Sud-Est Europa e Nord Africa. Linee di finanziamento e soluzioni dedicate, team di accoglienza per le imprese italiane presso le banche estere del Gruppo. 2.000 i gruppi industriali italiani con proprie sussidiarie nei Paesi del perimetro della rete estera ISBD.
A dicembre 2023 export +1,2%, import -1,9%; prezzi all’import -1,3% su novembre.
Big 5 Global è un’opportunità per le imprese che vogliano entrare in contatto con il mercato dell’edilizia e della costruzione in Medio Oriente e in Africa.
L’anno 2024 si prospetta cruciale per l’Italia nel contesto del commercio internazionale.