
Tornate a casa, dati. Oppure ni?
La Cloud Repatriation, un’opzione nell’ottica di una strategia multi-cloud.
La Cloud Repatriation, un’opzione nell’ottica di una strategia multi-cloud.
Nonostante il trend in crescita, solo il 28% delle realtà industriali considera la sicurezza del proprio ambiente OT una priorità di business.
In Italia, soltanto l’1% delle aziende ha un livello di preparazione “maturo”, necessario per essere resiliente contro i rischi odierni di cybersecurity.
Autentificazione a due fattori e limitare gli accessi di default: la prima tipologie di attacchi da cui guardarsi è quella DDoS (ma il 10% cade ancora nei phishing).
Cresce in particolare il fatturato dei settori Smart Factory (+16%) e Smart City (+15%). 41 milioni di connessioni IoT cellulari (+5%), 100 milioni abilitate da altre tecnologie (+17%), di cui 3 milioni di connessioni tramite reti LPWA (+25%). Il 18% delle grandi aziende ha avviato progetti di Industrial IoT nell’ultimo anno. Il 60% dei produttori di macchinari ha familiarità con impianti connessi.
Il progetto “Early Warning System for Critical Infrastructure” è stato co-finanziato dal Programma Europa Digitale ed è sostenuto dal Centro di Competenza Europeo per la Cybersecurity. Questo progetto va a beneficio delle piccole e medie imprese, colonna portante del panorama economico europeo.
Una politica industriale coraggiosa e investimenti pubblici mirati, ecco la strada per la competitività del Paese sulle nuove tecnologie.
Si celebrerà il prossimo 31 Marzo il World Backup Day, la giornata dedicata alla sensibilizzazione per la protezione dei dati informatici. La ricorrenza vuole sottolineare l’importanza di un piano di salvataggio e ripristino dei dati a fronte di attacchi hacker, incidenti informatici, eventi naturali e malfunzionamenti.
L’intelligenza artificiale
L’AI generativa ha dominato i titoli dei giornali lo scorso anno. Non c’è quindi da stupirsi se anche il 2024 sarà guidato dall’intelligenza artificiale. Markus Eisele, Developer Strategist di Red Hat, descrive come questa tecnologia entrerà nel mondo gli sviluppatori nel prossimo futuro e ne migliorerà la produttività.
Il 91% degli attacchi cyber del 2023 è stato classificato come grave o gravissimo.