Educare i dipendenti in materia di attacchi informatici e bloccare preventivamente i messaggi da fonti sospette: ecco alcune strategie utili alle aziende per prevenire i cyberdanni.
Quando si tratta di minacce alla sicurezza informatica, le organizzazioni non possono permettersi di adottare un approccio reattivo e di limitarsi a rispondere ai problemi dopo che si sono verificati. Ciò è particolarmente vero per le minacce cosiddette insider, cioè quelle poste da individui interni all’organizzazione, come dipendenti attuali o ex. Emiliano Massa, Area Vice President Sales Southern Europe di Proofpoint, analizza la situazione e indica possibili correttivi.
Sorprendentemente, oltre il 42% dei professionisti dell’IT e della sicurezza intervistati ha ricevuto l’indicazione di non segnalare le violazioni subite.
Nel 2022 gli investimenti in startup di AI generativa sono valsi 2,6 miliardi di dollari mentre sono sempre di più le aziende che ritengono fondamentale prendere decisioni predittive basate sui dati: Vedrai, società specializzata in soluzioni di Intelligenza Artificiale per supportare le imprese a prendere decisioni, fa il punto sui mercati emergenti più innovativi dell’AI nei prossimi anni.
Cresce in particolare il fatturato delle soluzioni IoT per l’agricoltura (540 milioni, +32%), la fabbrica (780 milioni, +22%) e l’edificio (1,3 miliardi, +19%). 39 milioni di connessioni IoT cellulari (+5%), 85 milioni abilitate da altre tecnologie (+15%), di cui 2,4 milioni di connessioni tramite reti LPWA (+20%). Nell’Industria, il 77% delle grandi aziende e il 58% delle PMI ha avviato almeno un progetto IoT.
CyberArk presenta un framework basato sui Peer per la valutazione e la maturazione delle strategie di Identity Security. Il 96% degli intervistati italiani ammette di essere vittima di attacchi basati sull’identità.
Igor Baikalov, Semperis Chief Scientist, spiega nell’articolo che le minacce interne derivano da utenti di fiducia che hanno accesso a dati sensibili dell’azienda. Risultano così particolarmente pericolose e, per fronteggiarle in maniera adeguata, è necessario proteggere i principali sistemi di identità aziendali.
Tra le aziende colpite tre o più volte, il 42% ha pagato un riscatto per ripristinare i dati crittografati, rispetto al 31% delle aziende che hanno subito un solo attacco.
Il nuovo report di Unit 42 di Palo Alto Networks mostra come cambiano le tattiche dei cybercriminali.
Il 22 marzo a Bologna, presso Confindustria Emilia Area Centro, si è tenuto l’evento di presentazione del libro “Essentials of Modern Marketing – Italy, edizione in italiano” di Kotler-i, Carboni et al. “Ad oggi, il marketing si è concentrato solo sul consumatore e sul profitto. Insieme a Gabriele Carboni abbiamo definito l’Impact Marketing come un…
