Cosa differenzia un sito editoriale o di news da un altro? Non è la quantità di contenuti condivisi o il numero di like sui social ma l’autorità che non si può comprare ma si costruisce. Per un portale editoriale, che vive di traffico, contenuti e fiducia, diventare una voce richiede un notevole impegno in termini di qualità e strategia. Proprio qui entra in gioco la SEO: non quella generica ma una vera e propria tattica su misura per l’editoria digitale cucita ad hoc sul sito web.
Proprio per questo sono numerosi i portali che scelgono di affidarsi a una delle migliori agenzie SEO specializzate: l’attività risulta un investimento decisivo che aiuta a pubblicare articoli in modo strategico con un calendario editoriale preciso e ben cadenzato, seguendo una direzione precisa, sostenuta da dati, ottimizzazioni tecniche avanzate e una profonda conoscenza dell’ecosistema editoriale online.
Mentre assistiamo a un profondo cambiamento fatto dall’introduzione dell’intelligenza artificiale in Google, l’evoluzione della ricerca vocale e un’attenzione verso il green non possiamo che fare in modo di evolverci per mostrarci pronti ai cambiamenti. Abbiamo chiesto a TagLab, agenzia specializzata in SEO per portali editoriali, in che modo questa tipologia di attività può aiutare a far crescere l’autorità di un sito, scopriamo insieme cosa ci hanno svelato.
I contenuti devono essere utili per gli utenti
Molto frequentemente i portali editoriali producono decine di articoli al giorno ma spesso questi, a parte occupare spazio, non portano davvero risultati. Questo poiché oggi non è la quantità a dare il twist ad un portale ma la qualità; la SEO moderna lavora su keyword a coda lunga, su un intento di ricerca e soprattutto sul rispondere in modo chiaro alle esigenze degli utenti.
Non si tratta solo di “inserire le keyword giuste”, ma di costruire topic cluster intelligenti, aggiornare i contenuti evergreen, strutturare articoli con gerarchie semantiche forti e call to action efficaci. L’obiettivo? Generare traffico organico costante, con una crescita stabile, basata su testi che non invecchiano dopo due giorni.
L’ottimizzazione che c’è e si vede
I siti più datati e storici, seppur ricchi di autorità, hanno un problema di “peso”: tantissime url, spesso pagine simili, articoli duplicati per errore, tag inutili. Tutto ciò compromette la visibilità, anche quando vengono condivisi approfondimenti validi. Un’agenzia SEO davvero competente lavora non solo sulla stesura di nuovi piani editoriali e contenuti ma va ad occuparsi di refresh e riedit passati, correzione di errori e altre attività che possono ripulire eventuali danni e possibili zavorre.
Con l’aiuto di un team di esperti come TagLab ci si può occupare anche di crawl budget, ovvero la capacità di Google di scansionare il sito. Se lo spider spreca tempo su pagine inutili o ridondanti, ignorerà le più importanti. Ecco perché un’agency fa la differenza: snellisce, ottimizza e guida il robot dei motori di ricerca verso ciò che conta davvero.
Link building etica e strategica
Dobbiamo considerare che non esiste autorevolezza senza link di qualità: nel settore editoriale, la link building va curata ancora di più. Oltre ai link interni che aiutano a mantenere gli utenti all’interno del sito fornendogli correlati interessanti per approfondire, si possono ottenere backlink da altri siti autorevoli che riconoscono la guida o il testo come un’opportunità aggiuntiva per i propri lettori. C’è anche la possibilità di collaborare a pagamento, ottenendo un collegamento di valore: attenzione, non si deve puntare alla quantità ma alla qualità.
La User Experience
Tra i trend del momento non si parla d’altro che di UX, ovvero di user experience. Si tratta di uno dei valori più importanti che influenza il posizionamento SEO. Google analizza il comportamento degli utenti: se abbandonano subito la pagina, se cliccano su altri risultati, se non esplorano il sito. E penalizza.
Con il supporto di un’agenzia SEO al proprio fianco i portali editoriali lavorano a stretto contatto con designer e sviluppatori per creare strutture leggere, intuitive e veloci. Si occupano di curare i breadcrumb, ottimizzare la velocità su mobile, gestire il lazy loading delle immagini, semplificare la struttura delle categorie e migliorare l’accessibilità dei contenuti. Il risultato è tangibile e misurabile: più tempo sul sito, maggiore il numero di pagine visitate e segnali positivi agli occhi di Google.
Affidarsi ad esperti significa poter accedere a strumenti professionali e all’avanguardia come Ahrefs e SEMrush con cui si aprono le porte di insight approfonditi non solo sul proprio sito ma anche su quello dei competitor. Leggere gli insight e usarli al meglio per il proprio progetto è fondamentale: affidarsi ad un team come quello di TagLab fa la differenza nello sfruttare tutti questi dati per una strategia ad hoc e completa.
Chi gestisce un portale editoriale e desidera vederlo crescere deve investire in SEO e per farlo non può affidarsi al fai-da-te. Un’agenzia professionale che mixi una ricerca di tendenze, novità, SEO, un piano editoriale completo, link building, advertising e digital pr è la scelta migliore di tutte.