Come si prepara un vantaggio competitivo per i mercati internazionali

 Come si prepara un vantaggio competitivo per i mercati internazionali

Come si prepara un vantaggio competitivo-01

[dropcap]R[/dropcap]icetta per 4 mercati

. Prendete una vasta porzione del vostro prodotto.

. Selezionate, scremate, vidimizzate, disidratate, arrivando ad ottenere un’essenza del prodotto.

. Immergetelo nel vostro mercato e lasciatelo riposare per un breve periodo controllando di tanto in tanto:

– prezzo di approvvigionamento della materia prima

– prezzo exworks comparato alla concorrenza del vostro mercato

– innovazione di prodotto

– brand awarness acquisita nel proprio mercato

– brand identity sviluppata nel proprio mercato

– possibilità di alleanze strategiche con partner locali

– programmazione di azioni di co-marketing

. Dopo alcuni giorni la parte di scarto del prodotto si sarà depositata sul fondo. Gettatela è nociva.

. Filtrate e scolate la parte rimasta a galla, e disponetela in una ciotola.

. In un recipiente più grande unite il prodotto ottenuto con una selezione di spezie provenienti dai mercati target (quelli nei quali vi volete presentare) al fine di adattare il vostro prodotto ai palati locali ma non alterandone il sapore di origine. (Usate spezie realmente autoctone).

. Aggiungete un pizzico di lievito che tornerà utile poi nella comunicazione.

. Lasciate lievitare tutte le possibili idee creative in luogo caldo dell’azienda e al riparo da spifferi d’aria.

Eseguite questa operazione con molta cautela perché, quella della lievitatura, è la parte più importante di tutta la ricetta*.

. Assaggiate e aggiustate di sapore a seconda dei mercati selezionati: (evitare tassativamente associazioni scontate quali soy sauce per mercato China, wasabi per quello Giapponese, ketchup o worchester sauce per quello USA e tabasco per località esotiche, perché troppo usuali e poco affini a esaltare l’aroma del vostro reale vantaggio competitivo).

. Preriscaldate con comunicazione i mercati target almeno un trimestre prima a 360 gradi.

. Spalmate una pirofila di olio per non far sì che il prodotto durante la cottura possa aderire a format di presentazione ormai superati o alieni ai nuovi mercati.

. Infornate una piccola porzione di prodotto nei mercati target fino a che vedrete raddoppiare il volume del vostro prodotto e ne potrete calcolare meglio i tempi di cottura.

. Disponete il prodotto rimanente in piccoli contenitori e infornate nei nuovi mercati a piccoli intervalli regolari.

. Servite sui mercati internazionali e…

…Bon appetit.  [wpanchor id=”1″]

*In alternativa consultate un esperto di strategy & brand marketing

Massimiliano D’Aurelio (max@marketingthatworks.us) è Chief Creative Officer e Managing Director di Marketing that Works! (www.marketingthatworks.us), società di International Business fondata a Miami e con sede a Singapore, che offre consulenza e servizi di Strategia per l’Internazionalizzazione, Brand Marketing e Corporate ad aziende con potenziale di crescita in selezionati mercati in Asia e negli USA.

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