Secondo le stime preliminari, nel primo trimestre 2022 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta dell’1,7% rispetto al trimestre precedente e del 4,6% nei confronti dello stesso periodo del 2021 (era +4,0% nel quarto trimestre 2021).
Con i dati del primo trimestre 2022 sono stati aggiornati, come di consueto, i pesi utilizzati per la sintesi degli indici dei prezzi delle abitazioni nuove e di quelle esistenti. I pesi sono sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente e pari rispettivamente a 16,2% per le abitazioni nuove (era circa il 35% nel 2010) e 83,8% per le abitazioni esistenti (era circa il 65% nel 2010).
Il commento
Nonostante il clima di incertezza e preoccupazione dovuto al conflitto in Ucraina, con i dati del primo trimestre 2022 si conferma e si consolida il trend di crescita dei prezzi delle abitazioni avviatosi nel terzo trimestre 2019. In particolare, i prezzi delle abitazioni esistenti, che pesano per più dell’80% sull’indice aggregato, registrano il tasso di crescita tendenziale più alto da quando è disponibile la serie storica dell’IPAB (+4,5%). Anche i prezzi delle abitazioni nuove confermano la loro crescita tendenziale (+5,0%). Le prime evidenze territoriali segnalano come questi andamenti riguardino tutte le articolazioni territoriali per le quali è calcolato l’IPAB.