Doppia intesa delle Entrate con gli enti di previdenza Epap e Eppi

Spazio alla compensazione
Queste due intese, valide per il triennio 2015-2018, rientrano nelle previsioni del Dm 10 gennaio 2014, che ha riconosciuto agli Enti previdenziali di categoria dei professionisti che ne fanno richiesta la possibilità di riscuotere i contributi tramite F24, e seguono quelle già in vigore con l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (Inpgi), con la Cassa Italiana di Previdenza ed assistenza dei Geometri (Cipag), con l’Ente Nazionale di Previdenza dei Consulenti del Lavoro (Enpacl) e con l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (Enpapi).
Dal 23 febbraio quindi, anche gli iscritti all’Epap e all’Eppi che esercitano attività libero professionale in forma singola o associata, anche sotto forma di prestazione non abituale o collaborazione coordinata e continuativa, potranno effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute e utilizzare eventuali crediti tributari in compensazione. L’Agenzia provvederà a breve, su richiesta degli stessi Enti, a definire i codici da indicare nel “modello F24”.
Versamenti più agevoli, riscossione più efficiente
I due protocolli d’intesa sono il frutto di un’analisi degli aspetti amministrativi e finanziari della procedura di riscossione dei contributi tramite F24, che ha condotto alla stesura di testi condivisi che rispondono alle esigenze dei professionisti. Da una parte i chimici, i geologi, gli attuari, i dottori agronomi, quelli forestali e i periti industriali potranno utilizzare l’agevole sistema dei versamenti unitari, dall’altra i due Enti previdenziali potranno ottenere informazioni con maggiore tempestività e adottare quindi misure di controllo più immediate ed efficienti.
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