I gruppi di impresa in Italia

L’Istat ha reso disponibili i dati sulla struttura e dimensione dei gruppi di impresa presenti in Italia nel 2011 secondo la classificazione delle attività economiche Ateco 2007, entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2008. Le informazioni sono tratte dall’Archivio statistico dei gruppi di impresa, costruito in ottemperanza alle disposizioni dei Regolamenti europei n. 177/2008 e n. 696/1993 secondo una metodologia armonizzata approvata da Eurostat. Il registro è realizzato integrando fonti amministrative e fonti statistiche.
La popolazione presa in considerazione per la ricostruzione dei gruppi è composta da tutte le società di capitali incluse nel campo di osservazione dell’Archivio statistico delle imprese attive (Asia).
Nel 2011 i gruppi di impresa in Italia sono oltre 89 mila; comprendono più di 202 mila imprese attive residenti e occupano oltre 5,6 milioni di addetti. Rispetto all’universo definito da Asia, i gruppi coinvolgono il 21,8 per cento delle società di capitali con un peso sull’occupazione del 57 per cento. I gruppi nel 2011 sono l’8,4 per cento in più rispetto al 2010, gli addetti coinvolti lo 0,13 per cento in meno.
I gruppi coinvolgono circa un terzo degli occupati delle imprese attive presenti nel registro statistico delle imprese Asia. Il peso dei gruppi, in termini di occupati, sale al 57% se calcolato rispetto alle sole società di capitali.
I gruppi di impresa presentano caratteristiche marcatamente polarizzate tra poche strutture di grandi dimensioni con rilevante peso economico e molti gruppi di piccola e piccolissima dimensione.
Il 76% dei gruppi ha una struttura elementare (1-2 imprese attive); quelli con strutture più articolate (più di 10 imprese residenti) sono la minoranza, ma rivestono un ruolo decisivo dal punto di vista dell’occupazione con quasi due milioni di addetti.
In media i gruppi di impresa presentano una struttura organizzativa semplice, svolgono poco meno di due attività diverse e sono presenti in una sola regione.
L’11,2% dei gruppi con almeno una impresa attiva residente è controllato da un soggetto non residente, sono quindi filiali di multinazionali estere e occupano il 23% degli addetti.
Il settore dell’intermediazione monetaria e finanziaria mostra, in termini occupazionali, una presenza rilevante di società di capitali appartenenti a gruppi (87,7%); seguono il settore dell’Industria (57%) e degli Altri Servizi (54,8%).
Tra le società di capitali con oltre 500 addetti, quelle che appartengono a gruppi occupano il 95,3% del totale per questa classe dimensionale; la copertura cresce fino a raggiungere il 100% in ben 11 settori di attività economica.
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