Il chiodo fisso

 Il chiodo fisso

Un giorno un uomo si convince di essere morto. Va dai suoi figli e dice “sono morto”.

Loro cercano di farlo ragionare, ma lui è fermo nella sua convinzione e ripete: “sono morto”.

Allora i familiari gli organizzano un incontro col suo medico, per rassicurarlo, fargli cambiare idea.

Anche al medico l’uomo dice “sono morto”. Il medico cerca a sua volta di farlo riflettere.

Obietta: “La gente morta non dice sono morto!”

Ma l’uomo è irremovibile. Anzi, infastidito dall’ottusità del dottore.

A un certo punto il medico chiede: “A tuo parere i morti possono sanguinare?”

L’uomo lo guarda sempre più seccato e risponde: “Certamente no!”

Allora il medico prende un ago e gli punge un dito, da cui naturalmente esce sangue. E dice: “Vedi? Sanguini, non sei morto!”.

L’uomo guarda il sangue e replica: “Ah, allora anche dai morti esce sangue!”

liberamente tratto dal libro La forza del carattere di James Hilmann

Quante volte abbiamo un chiodo fisso, restiamo fermi in una nostra convinzione, senza avere la disponibilità di cambiare mindset, o anche solo idea?

Nella nostra visione del business, non ascoltiamo chi lavora con noi o per noi, restiamo ancorati al concetto “abbiamo sempre fatto così”.

Nelle nostre abitudini personali, non accettiamo di fare un passo avanti.  E pur di aver ragione neghiamo l’evidenza.

Alleniamo la nostra mente ad essere flessibile!

Noi imprenditori, imprenditrici, manager delle PMI ci alleniamo alla flessibilità nel pensare, valutare le opzioni, scegliere e decidere come agire.

 

Ogni martedì dalle 11:30 alle 12:30 nella community organizzata da Api. Ti aspettiamo!

 

Scrivi nei commenti, se vuoi, quali sono i tuoi chiodi fissi, di cui fatichi a liberarti.

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