In un’epoca segnata da crisi ambientali, squilibri sociali e sfiducia diffusa nei confronti dei sistemi economici tradizionali, l’Economia Civile e l’Impact Marketing emergono come due visioni complementari per ridefinire il ruolo dell’impresa nella società. Entrambe si fondano su un’idea di economia come strumento di servizio alla persona, capace di generare valore condiviso, benessere diffuso e relazioni di fiducia.
L’Economia Civile affonda le sue radici nel pensiero italiano del XVIII secolo, con autori come Antonio Genovesi, e si contrappone al paradigma utilitaristico dell’homo oeconomicus isolato e razionale. Propone invece un modello di imprenditore come “cittadino responsabile”, che agisce in un contesto di reciprocità, cooperazione e attenzione al bene comune. L’impresa civile non è solo un’organizzazione che produce beni e servizi, ma anche un attore sociale che costruisce legami e promuove sviluppo umano integrale.
L’Impact Marketing nasce in questo solco, traducendo i principi dell’Economia Civile nel linguaggio delle strategie aziendali. Mette al centro non più il cliente-consumatore, ma lo stakeholder attivo, partecipe e coinvolto. Non si tratta semplicemente di “vendere meglio”, ma di costruire con autenticità una reputazione fondata su valori, coerenza e impatto. Le imprese che adottano questa visione non comunicano ciò che vogliono apparire, ma ciò che realmente sono, contribuendo a trasformare ogni interazione in una relazione significativa.
Un libro per imprenditori e dirigenti consapevoli
È in questa prospettiva che nasce “Principi di Economia Civile: una guida per imprenditori e dirigenti”, edito da Guida Editore, a firma di Leonardo Becchetti (Professore Ordinario di Economia politica presso l’Università di Roma Tor Vergata), Luigino Bruni (Professore Ordinario di Economia Politica presso l’Università di Roma LUMSA), Stefano Zamagni (Professore di Economia Politica all’Università di Bologna), Gabriele Carboni (co-fondatore di Weevo Società Benefit e Professore Ospitato di Marketing e Comunicazione in diverse università nel mondo) e altri autori. Il volume si presenta come un’opera pionieristica nel panorama editoriale italiano, in quanto unisce riflessione economica, marketing strategico e spiritualità civile.
Pensato per leader aziendali, manager, startupper e formatori, il libro fornisce una bussola per orientarsi in un mercato che richiede sempre più consapevolezza, etica e sostenibilità. Non propone ricette rapide né scorciatoie comunicative: invita piuttosto a un cambio di mentalità, a una leadership fondata sul servizio e a un impegno concreto per il bene comune.
Il riconoscimento di Papa Francesco
Questa visione ha ricevuto un riconoscimento autorevole e profondamente significativo: Papa Francesco ha accolto con favore il libro, riconoscendolo come «un utile strumento per coloro che cercano di conciliare le esigenze del mercato con gli imperativi della morale cristiana e della giustizia sociale».
Nella lettera ufficiale della Segreteria di Stato del Vaticano di luglio 2024, si legge come l’opera contribuisca alla costruzione «di un mondo più giusto e fraterno», grazie all’integrazione tra Dottrina Sociale della Chiesa, Economia Civile e Impact Marketing. Il Santo Padre ha sottolineato inoltre che «il lavoro non è solo un mezzo per il guadagno, ma una forma di partecipazione alla vita della comunità», un modo per «promuovere la dignità umana e il bene comune».
Papa Francesco, nel commento, incoraggia infine «ogni lettore, ogni leader aziendale e ogni persona di buona volontà» a trarre ispirazione dal libro, affinché ogni ambiente professionale possa divenire un luogo di crescita, non solo economica ma anche spirituale. E conclude affidando gli autori e tutti i collaboratori alla protezione della Vergine Maria, impartendo loro la sua Benedizione Apostolica.
Un segno chiaro, per chi opera nel mondo dell’impresa, che un altro modo di fare economia non solo è possibile, ma oggi anche necessario.
Un’eredità che continua
Questo messaggio, tra i tanti che Papa Francesco ha donato al mondo, assume oggi un significato ancora più profondo. La sua recente scomparsa lascia un vuoto immenso nella Chiesa e nella coscienza globale, ma le sue parole — semplici e rivoluzionarie al tempo stesso — restano come guida luminosa per chi crede in un’economia al servizio dell’uomo, della dignità e della giustizia.
Il suo incoraggiamento rivolto a imprenditori, dirigenti e persone di buona volontà rappresenta non solo un riconoscimento, ma una chiamata all’azione. Far tesoro di questo insegnamento, oggi, è anche un modo per onorare la memoria di un Pontefice che ha saputo parlare al cuore di credenti e non credenti, indicando una via di umanità e responsabilità condivisa.