L’indagine rapida sulla produzione industriale, rivolta alle grandi imprese industriali associate a Confindustria, nella rilevazione di ottobre registra una flessione delle aspettative rispetto al mese precedente, ma il quadro resta complessivamente positivo. Quasi la metà delle grandi imprese industriali associate a prevede un aumento della produzione, rilevante o moderata (46,3%). Più di un terzo prevede stabilità (35,1%), mentre poco meno di un quinto (18,6%) si aspetta una contrazione.
Il saldo relativo a domanda e ordini risale e torna a essere il principale punto di forza a sostegno della produzione. A ottobre si attesta a 5,2%, dopo aver toccato lo zero il mese passato (Grafico 2).
Le aspettative delle imprese sulla disponibilità di manodopera nei prossimi mesi migliorano: il saldo nel mese di ottobre è pari a 0,8%, che segue lo 0,2% del mese precedente.
Negativo il saldo relativo ai costi di produzione: nella rilevazione di ottobre migliora rispetto al mese precedente pur rimanendo negativo (-4,2% da -5,3%).
I giudizi riguardo le condizioni finanziarie restano saldamente positivi nel mese corrente, rilevando una lieve flessione (1,5% da 2,0%).
Per quanto riguarda la disponibilità di materiali, il saldo delle risposte di ottobre scende in maniera significativa e va in territorio negativo (-2,9% da 0,8%).
Il giudizio degli industriali sulla disponibilità degli impianti peggiora sensibilmente nella rilevazione del mese corrente (-0,4% da 2,4%).
L’indagine è stata effettuata da Tecnè s.r.l. nel periodo compreso tra il 2 e il 10 dicembre intervistando con il sistema mixed mode di cui c.a.t.i. (68%), c.a.m.i (10%) e c.a.w.i (22%) un campione di 4.007 italiani maggiorenni. Campione probabilistico, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, stratificato per regione e classe di ampiezza demografica dei comuni. Variabili di controllo: classe d’età, titolo di studio, occupazione.