Investimenti di transizione climatica: il ruolo cruciale della governance nelle piccole e medie imprese

 Investimenti di transizione climatica: il ruolo cruciale della governance nelle piccole e medie imprese

Gli investimenti di transizione climatica, orientati verso tecnologie e aziende che facilitano il passaggio da un’economia basata su combustibili fossili a una più sostenibile, sono diventati un elemento centrale nelle assemblee societarie. Questo fenomeno deve essere particolarmente rilevante anche per le piccole e medie imprese, che rappresentano la colonna portante della nostra economia. Le strutture di governance di queste aziende possono giocare un ruolo attivo e determinante nel promuovere scelte di sviluppo equilibrate e responsabili, che garantiscano un equilibrio economico e sociale, oltre che ambientale.

Il Ruolo delle Assemblee Generali degli Azionisti (AGA)

In tutta Europa, le Assemblee Generali degli Azionisti (AGA) sono diventate piattaforme cruciali dove gli azionisti possono esprimere le loro preferenze su diverse questioni aziendali, inclusi i piani di transizione verso pratiche più sostenibili.

Le risoluzioni climatiche, spesso denominate “Say on Climate” (Diritto di Parola sul Clima), sono diventate sempre più comuni nelle AGA. Queste risoluzioni richiedono alle aziende di divulgare le loro emissioni di gas serra, di impegnarsi a ridurle e di sviluppare piani dettagliati per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

L’Importanza degli investimenti di transizione climatica

Gli investimenti di transizione sono fondamentali per finanziare la trasformazione delle aziende verso pratiche più sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e contribuendo agli obiettivi globali di sostenibilità.

Tuttavia, è essenziale che queste decisioni di investimento siano equilibrate e non eccessivamente focalizzate solo sugli aspetti ambientali, per evitare squilibri e ripercussioni negative.

Le medie e piccole imprese, attraverso una governance attenta e proattiva, possono guidare e influenzare questo equilibrio, assicurando che le strategie di sostenibilità considerino anche gli aspetti economici e sociali e non creino shock, inutili tensioni e atteggiamenti e azioni che evocano il “luddismo” operaio del XIX secolo.

Esempi di successo a cui ispirarsi

Un esempio significativo è rappresentato dalla recente pressione esercitata dagli azionisti di Exxon-Mobil per migliorare le sue pratiche di sostenibilità. Nel 2023, gli azionisti hanno votato per l’elezione di membri del Consiglio di amministrazione più orientati verso politiche climatiche avanzate, forzando l’azienda a implementare strategie per ridurre le emissioni di carbonio e investire maggiormente nelle energie rinnovabili​ (fonte Harvard Corp. Governance Forum)​.

Analogamente, gli azionisti di Shell hanno approvato risoluzioni per aumentare la trasparenza riguardo alle emissioni di gas serra e per sviluppare piani dettagliati di riduzione delle stesse. Questo intervento ha rafforzato la posizione dell’azienda nella gestione responsabile delle questioni ambientali, senza trascurare gli aspetti economici​ (fonte Reuters)

Le aspettative degli stakeholders

Investitori, consumatori e altre parti interessate stanno diventando sempre più consapevoli delle questioni climatiche. Ignorare il cambiamento climatico può esporre le aziende a rischi finanziari significativi, compresa la perdita di valore a causa di attività non più economicamente vantaggiose. Gli investimenti di transizione e le decisioni prese nelle AGA possono aiutare le aziende a rispondere meglio a queste aspettative, costruendo una reputazione positiva e sostenendo il valore a lungo termine​ (Harvard Corp. Governance Forum)​

È fondamentale riconoscere l’importanza di un ruolo partecipato degli azionisti nelle scelte di transizione, soprattutto per salvaguardare le eccellenze produttive del nostro paese che sono ancora legate a filiere “fossili”. Settori come la produzione di motori e la componentistica legata al “termico” rappresentano un patrimonio industriale e occupazionale che non può essere ignorato. Una transizione troppo rapida e sbilanciata potrebbe creare squilibri e ripercussioni negative. È quindi essenziale adottare un approccio progressivo e controllato, che permetta di mantenere l’equilibrio economico e sociale, accompagnando gradualmente le aziende verso pratiche più sostenibili senza compromettere la loro competitività e il loro contributo all’economia nazionale.

Conclusione

Gli Investimenti di Transizione e le AGA sono strumenti fondamentali per indirizzare le medie imprese verso un futuro più sostenibile. Rappresentano un’opportunità per gli investitori di contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico, sostenendo aziende che si impegnano a ridurre il loro impatto ambientale. Le strutture di governance delle medie imprese, con il loro ruolo attivo, possono assicurare che le scelte di sviluppo siano equilibrate e responsabili, garantendo un equilibrio economico e sociale che supporti una crescita sostenibile a lungo termine.

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