Investimenti stranieri a Cuba: interessanti opportunità

L’investitore straniero da ora potrà aprire un’attività ad “intero capitale straniero”, in questo caso potrà pertanto investire:
- come persona fisica che agisce per se stessa;
- come entità giuridica, costituendo una filiale cubana della società estera;
- come entità giuridica, stabilendo un ufficio di rappresentanza.
Potrà altresì essere costituita una “società mista”, che dovrà consistere in una società anonima per azioni nominative, soggetta alla legislazione cubana. La società mista potrà avere uffici, filiali, rappresentanze su tutto il territorio cubano o all’estero e potrà altresì acquisire partecipazioni in società estere.
Altra forma di investimento è quella della “associazione economica internazionale”, che prevede una associazione tra uno o più investitori stranieri e uno o più investitori nazionali. In questo caso non è necessaria la costituzione di una società con autonoma personalità giuridica. Le parti manterranno la propria individualità e l’investitore straniero trarrà profitto dalla fornitura di beni e semilavorati, nonché dall’eventuale assistenza tecnica che verrà fornita e potrà essere a sua volta acquirente privilegiato del prodotto finito. Uno dei vantaggi principali di questo schema operativo è il pagamento della manodopera in pesos cubani che consentirà un basso costo di produzione e pertanto l’immissione sul mercato di beni a prezzi concorrenziali.
Infine è possibile stipulare un contratto per il management della produzione o di servizi. In questo caso l’investitore straniero si occuperà della gestione della produzione, o della gestione di servizi in cambio di corrispettivi, con la possibile estensione della propria cooperazione, all’assistenza tecnica, o alla partecipazione finanziaria.
È prevista l’esenzione dalla tassazione sui redditi personali per gli investitori stranieri soci in imprese miste, o parti in contratti di associazione economica internazionale.
Per i redditi derivanti da dividendi o utili dell’attività, l’imposta sugli utili d’impresa corrisponde al quindici per cento sull’utile imponibile netto.
Sono esentate dal pagamento dell’imposta sugli utili le imprese miste e le parti in contratti di associazione economica internazionale per un periodo di otto anni dalla loro costituzione. Il Consiglio dei Ministri potrà prorogare tale periodo di esenzione.
Sono esenti dal pagamento delle imposte gli utili netti nel caso di loro reinvestimento sul territorio cubano.
Le imprese miste e gli investitori nazionali e stranieri, parti, in contratti di associazione economica internazionale, durante il periodo di recupero dell’investimento, pagheranno il 50% delle imposte dovute per l’uso o lo sfruttamento delle acque, delle spiagge e delle baie, per lo smaltimento approvato dei rifiuti in bacini idrografici, per l’uso e lo sfruttamento delle risorse forestali e della fauna selvatica.
Vi sono numerosi progetti inseriti nella nuova programmazione economica a cui potranno partecipare gli investitori stranieri. Sono privilegiati i settori inerenti il turismo, con il possibile sfruttamento e sviluppo di nuove aree e la gestione nel settore alberghiero e quelli a questo connessi come i trasporti. Sono proposti anche interessanti progetti riguardanti lo sfruttamento delle foreste, la produzione di carbone vegetale e l’utilizzo delle biomasse, l’information technology, le biotecnologie, i prodotti derivanti dalla canna da zucchero, l’industria agricola ed alimentare.
Certamente ogni settore dell’economia potrà essere valutato dall’investitore straniero interessato, anche attraverso i progetti offerti dalle autorità, sempre tenendo in considerazione un generale contributo al miglioramento dell’economia cubana che, a questo fine, necessita della collaborazione di investitori lungimiranti.
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