Just Eat punta sulla formazione e sceglie Gility: al via l’Academy per lo sviluppo delle soft skill

 Just Eat punta sulla formazione e sceglie Gility: al via l’Academy per lo sviluppo delle soft skill

Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery, annuncia l’avvio della Soft Skill Academy italiana per i propri dipendenti, dedicata allo sviluppo delle competenze trasversali, scegliendo come partner strategico Gilitylearning technology company nata come primo progetto di sistema italiano con la missione di promuovere la crescita diffusa e costante delle competenze, leva strategica per la competitività stessa del Paese.

La formazione è un investimento chiave per tutte quelle aziende che vogliono attirare e trattenere talenti e puntare al successo a lungo termine, mantenendo un vantaggio competitivo sul mercato. Just Eat, a testimonianza dell’impegno continuo sulle persone e sul territorio, ha creduto da subito nei valori che contraddistinguono Gility affidandole lo sviluppo su misura di tutti gli aspetti strategici e operativi del percorso di formazione mirato alla crescita delle competenze relazionali, di comunicazione e collaborazione, come la gestione delle emozioni, l’efficienza organizzativa, il time management, e le dinamiche di empowerment, dei propri dipendenti nella sede italiana. Dopo aver mappato le competenze interne e identificato lo skill mismatch, il progetto formativo è stato realizzato per tre cluster aziendali: selezione, amministrazione, e leadership team.

L’Academy, progettata come un modello fluido, plasmabile in funzione delle esigenze del mercato e dell’organizzazione, si inserisce così nel piano complessivo di formazione aziendale come il primo programma verticale per l’apprendimento continuo che punta ad accrescere e migliorare competenze strategiche quali la capacità di comunicare efficacemente, collaborare con gli altri, risolvere problemi in modo creativo, gestire lo stress e superare le sfide organizzando al meglio il proprio tempo. Da marzo a settembre 2024, la prima edizione del programma coinvolgerà i dipendenti, di età compresa tra i 26 e i 43 anni in sessioni di coaching erogati in modalità blended-learning (on demand, live e in presenza). Composto da un 51% di presenza femminile e dal 49% maschile, il programma è pensato per stimolare l’innovazione e promuovere un ambiente lavorativo positivo che valorizza le capacità decisionali e relazionali delle proprie risorse.

Davide Bertarini, Head of Delivery di Just Eat, commenta: “In Just Eat, crediamo fermamente che il successo della nostra azienda sia strettamente legato alla crescita e al benessere dei nostri dipendenti. Per questo motivo, abbiamo progettato insieme a Gility, il nostro prezioso partner, un programma di formazione completo, mirato a fornire le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare le sfide del nostro settore in continua evoluzione.

Sono quindi entusiasta di annunciare il lancio di questa nuova Academy, un’iniziativa che riflette l’impegno di Just Eat verso lo sviluppo professionale del nostro team operativo. Siamo convinti che questo programma di formazione contribuirà significativamente a migliorare le performance individuali e collettive, creando un ambiente di lavoro più produttivo, motivante e inclusivo. Crediamo che investire nelle persone sia la chiave per costruire un futuro sostenibile e soddisfacente per l’azienda e per i suoi collaboratori”.

Flavio Molinari, co-founder e Chief Sales Officer di Gility, aggiunge: “Siamo orgogliosi del percorso avviato con Just Eat, una realtà che mette al centro le persone e il loro futuro professionale e che per questo ha creduto nei valori del nostro progetto. Disegnare percorsi continui e mirati è sempre più importante per fare evolvere all’interno dell’organizzazione le competenze necessarie a competere sul mercato, ma far diventare la formazione un elemento integrante della cultura aziendale è ormai vitale per sapersi adattare ripensando anche le strategie di impresa partendo proprio dalle competenze delle risorse umane”.

L’importanza delle soft skill: dipendenti più attenti allo sviluppo delle capacità relazionali e comportamentali delle aziende stesse

In un mondo sempre più interconnesso e competitivo, con cambiamenti rapidi nel modo in cui lavoriamo e interagiamo con gli altri, le soft skill diventano competenze cruciali per guidare le persone al successo professionale e personale e portarle a essere leader capaci e più consapevoli, in grado di guidare e motivare un team e portare, di conseguenza, una maggiore produttività e soddisfazione sul lavoro. Ma se l’85% delle aziende considera molto importante o fondamentale fare formazione aziendale, come fotografa la recente indagine di Gility condotta su 200 aziende in diversi settori e filiere, l’investimento maggiore è soprattutto per potenziare le hard skill, le abilità tecniche che si applicano a mansioni o compiti specifici (32%), rispetto a un desiderio dei dipendenti (54%) che percepiscono più delle aziende stesse il valore di implementare le competenze che riguardano le capacità relazionali e comportamentali nel contesto lavorativo.

Immagine di 8photo su Freepik

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