Gabriele Carboni apre la conferenza internazionale ISCEMR-2025, evento ufficialmente collegato a COP29
Dal 12 al 14 giugno 2025, la città di Baku ospiterà uno degli appuntamenti accademici e istituzionali più attesi dell’anno: la 7ª edizione dell’International Scientific Conference of Researchers in Economics and Management (ISCEMR-2025), organizzata in occasione del 95° anniversario della Azerbaijan State University of Economics (UNEC).
Un evento di rilevanza globale, riconosciuto come iniziativa ufficialmente collegata alla COP29, che riunirà studiosi, esperti, policy maker, imprenditori e rappresentanti di istituzioni internazionali per affrontare i temi più urgenti della contemporaneità, tra cui economia circolare, ecosistemi sostenibili, transizione digitale e leadership rigenerativa.
A tenere il discorso di apertura sarà Gabriele Carboni, autore e speaker internazionale, cofondatore di Weevo Società Benefit, considerato l’erede intellettuale di Philip Kotler; insieme hanno recentemente pubblicato Management Illuminato, e lo presentaranno a Chicago, dal vivo, il 24 giugno.
Il keynote speech di Carboni aprirà ufficialmente i lavori della conferenza e offrirà una visione integrata di impact marketing, gestione illuminata e trasformazione sistemica, in linea con il tema scelto per l’edizione 2025:
“Circular Economy and Sustainable Ecosystems”.
«Sono profondamente onorato di inaugurare un evento che unisce accademia, impresa e istituzioni attorno a una sfida comune: ripensare il nostro modello di sviluppo con coraggio, visione e responsabilità collettiva», ha dichiarato Carboni. «Porterò a Baku un messaggio che invita all’azione concreta e alla costruzione di un’economia generativa, capace di creare valore condiviso».
L’evento è ospitato da UNEC, una delle università economiche più dinamiche della regione, che sotto la guida del Professor Adalat Muradov si è distinta per l’impegno verso l’innovazione accademica, l’internazionalizzazione e l’integrazione dei temi ESG nei programmi formativi. Il professor Muradov è oggi riconosciuto a livello internazionale come uno dei pionieri dell’educazione orientata alla sostenibilità e all’impatto.
Foto “The ESG Circle” ©Barbara Pasquariello