MIC – Misery index Confcommercio: a luglio l’indice di disagio sociale scende a 18,8 (-0,1)

Il MIC di luglio 2016 si è attestato su un valore stimato di 18,8 punti, in diminuzione di un decimo di punto rispetto a giugno, mese in cui si era registrato un incremento di quattro decimi. La modesta diminuzione rilevata nell’ultimo mese è imputabile alla componente relativa alla disoccupazione, ufficiale ed estesa.
Il fenomeno si inserisce in un contesto che ha visto, negli ultimi mesi, un peggioramento dell’indice del disagio sociale dopo i minimi toccati in febbraio e marzo. I contenuti miglioramenti rilevati sul versante della disoccupazione ufficiale ed estesa non sono stati, infatti, sufficienti a compensare gli effetti sull’indicatore derivanti dall’attenuarsi della deflazione per i beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto. Allo stesso tempo la ripresa ha perso ulteriore slancio contribuendo ad alimentare la perdita di fiducia da parte delle famiglie.
A luglio il tasso di disoccupazione si è attestato all’11,4%, in diminuzione di due decimi di punto rispetto a giugno e di tre decimi di punto su base annua. Il numero di disoccupati è diminuito di 39mila unità rispetto al mese precedente e di 44mila unità nei confronti di luglio 2015. Il numero di occupati è diminuito di 63mila unità rispetto al mese precedente e aumentato di 266mila nei confronti dello stesso mese del 2015.
A luglio le ore di CIG autorizzate sono diminuite per il quinto mese consecutivo (-15,0% rispetto allo stesso mese del 2015). Questa tendenza è imputabile a tutte le componenti. Sulla base di questa stima si è calcolato che le ore di CIG utilizzate – destagionalizzate e ricondotte a ULA – siano diminuite di poche unità su base mensile e di oltre 40mila su base annua. Gli scoraggiati hanno segnalato un modestissimo incremento in termini congiunturali e una contenuta diminuzione su base annua. Il combinarsi di queste dinamiche ha comportato la discesa di un decimo di punto del tasso di disoccupazione esteso (tab. 1).
Nello stesso mese i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto sono diminuiti dello 0,1% (-0,2% a giugno).
La figura 1 mostra le due componenti del MIC (in rosso l’inflazione dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto ed in blu la disoccupazione estesa), mentre l’ingrandimento riporta l’andamento complessivo del disagio sociale negli ultimi dieci mesi.